Letterato (Napoli 1644 - Firenze 1708), al servizio dei Medici, in seguito a un processo per uxoricidio, dovette lasciare Firenze, dove poté ritornare nel 1692. Successe al Redi come lettore di lingua toscana nello Studio fiorentino (1697). Notevoli cinque Satire composte tra il 1690 e il 1700 ...
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POGGIALI, Gaetano
Sara Mori
POGGIALI, Gaetano. – Nacque a Livorno il 29 aprile 1753, figlio di Domenico di Iacopo, di famiglia pistoiese, e di Maddalena di Niccolò Lorenzi, di Livorno.
Di origine nobile, [...] un tipografo fittizio, pratica consigliata dagli stessi funzionari del governo granducale. Alcuni esempi sono: Satire del marchese LodovicoAdimari con illustrazioni, Londra, si vende in Livorno, presso Tom.so Masi e comp., 1788; Decamerone di messer ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] l'A. ebbe modo di conoscere personalmente i letterati più famosi: l'Adimari, il Buonmattei, I. Gaddi e Udeno Nisieli; il Benamati e l' Patria di A. Persio Flacco, Dissertazione di Lodovico Aprosio Accademico Incognito di Venezia, Genova 1664; ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] cui seguì, dopo pochi mesi, quella del secondo fratello Lodovico. Verso il 1600fu ammesso a corte, caro soprattutto alla appartenne col Peri, il Caccini, il Cini, il Cicognini, l'Adimari, il Rinuccini agli Elevati, l'accademia fondata nel 1607 da ...
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