BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] da una lettera del Caro, che le Rime volgari di Lodovico Martelli (1533) furono stampate dal B. a spese di Giovanni cardinale editore: M. Cervini, in Miscellanea... in mem. di L. Ferrari, Firenze 1952, pp. 383-414. Intorno alla prima edizione del ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] per Bona: nel marzo, ancora insieme a Francesco Ferrari, fu inviato a Lodi a preparare il ricevimento di nuova, II (1890), pp. 274 ss.; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico il Moro. Gli artisti lombardi, Milano 1917, ad Indicem; C. Curto, B. ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] il suo nome per un possibile intervento a palazzo Fodri (Ferrari, 1974).
Nel 1502 il F. riannodò i legami con l , V (1912), pp. 249-253; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico il Moro, II, Bramante e Leonardo da Vinci, Milano 1915, pp. 65, ...
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LORENZI, Francesco
Alessandro De Lillo
Figlio primogenito di Lorenzo e di Francesca Ganassini, nacque nel 1723 a Mazzurega, nel Veronese.
L'anno di nascita del L., tardivamente tramandato dalla storiografia [...] maestro e suocero del Veronese (P. Caliari), il secondogenito Lodovico (nato nel 1728) vestì l'abito ecclesiastico e fu 1764 il primo incarico documentato del L. (figurista in palazzo Ferrari a Verona, oggi Verità Poeta), come collaboratore di A. ...
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CESI, Federico
Augusto De Ferrari
Nacque a Roma dal marchese Federico e da Olimpia Orsini il 26 febbr. 1585.
La famiglia proveniva dal Comune di Cesi, fra Terni e Acquasparta, da cui si era trasferita [...] Salviati, da cui ebbe quattro figli, due maschi morti poco dopo la nascita, e due femmine, di cui Olimpia sposò il marchese Lodovico Lante e, rimasta vedova, Paolo Sforza; Teresa, invece, si fece monaca.
Tra il 1618 e il '24 il C. si trattenne ad ...
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DALL'ARZERE, Stefano
Alessandro Bevilacqua
La prima notizia certa (Sartori, 1976) informa che nel 1540 il D. aveva dipinto o stava dipingendo un organo 9.1 Santo a Padova; ciò rende plausibile l'ipotesi [...] Padova, Bibl. del Museo civico, B. P. 607: G. Ferrari, Istoria compendiosa della città di Padova [1734]; Diario o sia Giornale per Roma 1936, ad Ind.; O. Ronchi, Le pitture di Lodovico Ferracin nel tempio degli Eremitani, in Boll. Parrocchiale degli ...
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PETRELLA, Clara
Giancarlo Landini
– Nacque a Greco di Milano (oggi un popoloso quartiere nella zona nord-est della metropoli lombarda), il 13 marzo 1914, da una famiglia di solide tradizioni musicali. [...] di Roma), Maliella nei Gioielli della Madonna di Ermanno Wolf-Ferrari (1953, Opera di Roma), Katiuscia in Resurrezione di Franco teatrale, La Fenice); 1952, Caterina nell’Uragano di Lodovico Rocca (prima assoluta, Scala), Jaele in Debora e ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] per diventare a tutti gli effetti duca di Milano), invia a Ferrara il bronzo accantonato per la fusione del monumento: il duca ci permette ora di constatare che in origine davanti a Lodovico e alla sinistra di Massimiliano stava in piedi un paggetto ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] , che da molto tempo aspirava al titolo di duca di Ferrara. Tale aspirazione fu accolta favorevolmente dal papa, non soltanto perché Città del Vaticano 1937, pp. 159-74.
P. Paschini, Lodovico cardinal camerlengo († 1465), "Lateranum", 5, 1939, pp. 207 ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] inizialmente per un anno dal C. e passato indi a un fra' Lodovico da Barberino (5 apr. 1645), fu infine dato al fratello Antonio, . 1668 nel nuovo teatro dell'impresario Pietro Rodino.
A Ferrara nel 1663 si fecero l'Orontea (teatro Obizzi, 27 gennaio ...
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