AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] 'estero a 42 anni, con una sua formazione già consolidata, la formazione dell'uomo di corte e del dirigente di logge massoniche, aperto a contatti europei. E furono, quelli, anni di esperienze dirette di società in stato di più avanzata fermentazione ...
Leggi Tutto
MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] M., questa volta come diretto responsabile del progetto, di proseguire il restauro sui dipinti di Giovanni da Udine al primo piano delle logge e di affrescarne il lato a ponente. Tra il 1867 e il 1870, guidando una folta schiera di allievi tra cui V ...
Leggi Tutto
TEMPESTI (o Tempesta), Antonio
Luigi Servolini
Pittore e incisore, nato a Firenze nel 1555, morto a Roma nell'agosto 1630. Allievo di Santi di Tito e di Giovanni Stradano. Si stabilì in Roma fin dalla [...] soprattutto facilità di esecuzione e buone qualità di disegno (soggetti di caccia, battaglie, cavalcate, dipinti nelle Logge, decorazioni del palazzo Giustiniani, cartoni per arazzi), ha svolto una brillante attività incisoria, che incontrò larga ...
Leggi Tutto
FATTIBONI, Zellide
Domenico Berardi
Nacque a Cesena il 10 dic. 1811, primogenita di Vincenzo e di Anna Armandi.
Il nome inconsueto le fu imposto dal padre per evocare Zello, un villaggio dell'Imolese [...] evidentemente conservato un buon ricordo. È anche probabile che l'avversione al governo clericale e la frequentazione delle logge massoniche lo spingessero a ricercare nomi estranei alla tradizione cattolica, visto che le altre tre figlie furono ...
Leggi Tutto
Architetto (Capiatone, Rota d'Imagna, 1744 - Pietroburgo 1817). In tempo neoclassico Q. fu il maggiore interprete del Palladio; non cercò in lui il pittorico, germe sviluppato dal barocco, bensì l'armonia [...] stesso, sempre legata al concetto di severe masse murarie (dove spesso le finestre s'aprono senza cornici), armonizzate da logge, colonnati e pronai rotondi. Nel 1779 si recò in Russia, al servizio di Caterina II, diventandone l'architetto ufficiale ...
Leggi Tutto
Incisore (Bassano del Grappa 1740 - Roma 1803). Formatosi nell'ambiente di G. B. Remondini, trasse le prime incisioni da opere di G. B. Piazzetta, I. Amigoni, A. Zucchi, firmandosi Jean Renard. Fu poi [...] (Roma 1784). Stabilitosi a Roma, dove ebbe una scuola fiorente, incise, tra l'altro, da Raffaello le Stanze e le logge vaticane (1774-76) e illustrò la Schola italica picturae (Londra 1773) di G. Hamilton. Nel 1786 aprì una fabbrica di porcellane ...
Leggi Tutto
FORMENTON, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio maggiore di Stefano, falegname, nacque probabilmente a Vicenza intorno al 1428 (Zorzi, 1926, p. 157, al quale si rimanda per i documenti d'archivio [...] della fabbrica, che si concluse fra il 1495 e il 1496 con la costruzione di una scala sul lato nord delle logge, progettata da Bernardino di Martino e da Zanon Marchesini da Chiampo con la consulenza di Pietro Lombardo. Se modello architettonico per ...
Leggi Tutto
Famiglia di architetti e scultori originarî del Comasco, attivi tra il 16º e il 18º secolo. Rocco, architetto (Pelsopra, Como, 1501 - Genova 1590), svolse la sua attività a Genova, dove subì l'influenza [...] Grimaldi (attualmente sede del municipio di Genova) passato poi ai Doria-Tursi che vi fecero aggiungere le logge laterali; la caratteristica composizione assiale del palazzo fu poi largamente imitata nell'architettura genovese. Gli sono inoltre ...
Leggi Tutto
IRIDACEE (lat. scient. Iridaceae)
Emilio CHIOVENDA
Famiglia di piante Monocotiledoni, serie Liliflore, caratterizzata dai fiori monoclini actinomorfi o zigomorfi, con perigonio di sei pezzi, omoclamide [...] triloculare, con stilo diviso per lo più in 3 rami con i rami semplici, bifidi o multifidi, talora petaloidei; le logge dell'ovario contengono molti ovuli. Il frutto è una cassula loculicida; i semi sono globosi o disciformi o angolosi, con albume ...
Leggi Tutto
MANGOSTANO (lat. scient. Garcinia mangostana L.)
Domenico Lanza
Albero della famiglia Guttifere, alto 20-25 m., di lento sviluppo, con foglie persistenti coriacee oblungo-ellittiche lunghe 15-25 cm. [...] dallo stimma piatto, stellato, persistente, con pericarpio spesso, rosso violaceo; è diviso in un numero variabile di logge, entro ciascuna delle quali sta un seme avvolto da una polpa bianca zuccherina gustosa profumata e delicatissima, considerata ...
Leggi Tutto
loggare
v. intr. [der. dell’ingl. (to) log «registrare sul giornale di bordo (di una nave)»; propr. «iscrivere»] (io lòggo, tu lògghi; aus. avere). – Nel linguaggio dell’informatica, fare il login (v.), anche come intr. pron: mi sono loggato...
loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, chiosco» (cfr. il lomb. lòbia «loggia»);...