MENIANO (maenianum)
Giovanni Patroni
Il significato originario della parola è: sporgenza (oltre la verticale dei muri o di un portico) collocata ad una certa altezza, e fatta in modo che le persone possano [...] nel 318 a. C., che primo avrebbe fatto sporgere travi sopra le tabernae veteres del Foro, per creare palchi sospesi o logge, in occasione di spettacoli. Vietati a Roma dalle più antiche leggi (Amm. Marcell., XXVII, 9, 8), i balconi non erano però ...
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. Genere di piante Dicotiledoni della famiglia Moracee, perenni, erbacee, con fiori monoici su un ricettacolo carnoso, somigliante a quello dei fichi (siconio) ma piano e di forma varia. I fiori maschili [...] perigonio tetrafido e 2-4 stami, i fiori femminili presentano perigonio pure tetrafido e ovario pedicellato con 1-2 logge. I frutti sono achenî lenticolari incassati nel ricettacolo che, a maturità perfetta, schizzano fuori per elasticità.
Se ne ...
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Sarraceniacee Famiglia di piante erbacee Dicotiledoni, ordine Ericali, il monofiletismo delle quali è sostenuto dall’analisi morfologica e del DNA. I caratteri sinapomorfi (➔ cladismo) riguardano le foglie [...] nella parte apicale.
Le S. hanno fiori emiciclici, eteroclamidi od omeoclamidi, actinomorfi; ovario supero con 5-3 logge con numerosi ovuli; frutto capsulare. Sono piante legate agli ambienti palustri, diffuse in America Settentrionale e con poche ...
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Pittore e architetto (Udine 1487 - Roma 1564). Dopo l'educazione a Udine e a Venezia, presso il Giorgione, fu a Roma, dove fu tra i collaboratori di Raffaello. Studiando le grottesche della Domus Aurea, [...] di decorazione bizzarro e raffinato, che ebbe immensa fortuna. Opere principali: gli ornamenti delle Logge Vaticane (1517-19), la decorazione della Loggia della Vigna a villa Madama (1520), la decorazione della Sala dei Pontefici, insieme a Perin ...
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PONTEDERIACEE (lat. scient. Pontederiaceae)
Emilio Chiovenda
Famiglia di piante Monocotiledoni, il cui nome deriva dal genere Pontederia. È caratterizzata dai fiori monoclini zigomorfi, trimeri, con [...] di numero inseriti sul tubo del perianzio; ovario supero di 3 carpelli saldati insieme, con unico stilo, con 3 logge, con molti ovuli biseriati o uniloculare uniovulato; frutto capsula o frutto dirompente; seme con albume farinoso ed embrione lungo ...
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STIRACACEE (lat. scient. Styracaceae)
Fabrizio Cortesi
Famiglia di piante Dicotiledoni Metaclamidee (o Simpetale) con fiori monoclini, pentameri o tetrameri. Sepali e petali sono per lo più riuniti alla [...] un tubo. I carpelli sono da 5 a 3 saldati e formano un ovario supero o seminifero, diviso inferiormente in tre o cinque logge, lo stilo è unico. Il frutto è drupaceo, capsulare o dirompente con uno o pochi semi. Le Stiracacee sono piante legnose, con ...
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È il nome che presero, nei primi anni del secolo XIX, e segnatamente dopo che Napoleone ebbe addomesticata la massoneria francese e quella del regno d'Italia che ne dipendeva, i massoni di tendenze repubblicane. [...] La comunanza dello scopo da raggiungere, abbattere cioè l'impero napoleonico, affratellò, in quelle logge dissidenti, come nella nascente Carboneria, giacobini e comunisti da un lato, fautori dei Borboni dall'altro. Il segreto lavorìo degli Adelfi ...
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GIUNCO (fr. Jonc; sp. Junco; ted. Binse; ingl. rush)
Emilio Chiovenda
Nome italiano di piante erbacee palustri con cauli e foglie rigide lunghe cilindriche o prismatiche, appartenenti specialmente ai [...] per tali piante) appartiene alla famiglia Giuncacee (v.); è caratterizzato dalla cassula triloculare, raramente uniloculare, con le logge contenenti molti semi e dalle foglie con guaina spaccata da un lato. Comprende circa 200 specie delle regioni ...
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MATURINO da Firenze
Valerio Da Gai
MATURINO da Firenze. – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1489.
La data di nascita è ricordata da Nicolò Pio e trova parziale conferma in Vasari. Questi sembra sottintendere [...] Polidoro da Caravaggio (nato con ogni probabilità tra il 1499 e il 1500), quando i due si conobbero presso le logge vaticane nel 1517-18. Secondo tale testimonianza, M., «alle anticaglie tenuto bonissimo disegnatore» (V, p. 142), introdusse a questa ...
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Gianfigliazzi
Arnaldo D'addario
Consorteria magnatizia fiorentina la cui ‛ cognazione ' sembra derivare da un Giovanni di Azzo che si trova elencato fra i consiglieri del comune presenti nel 1201 alla [...] . I cronisti ne ricordano il grosso patrimonio, consistente in tutte le case circostanti la chiesa di Santa Trinita, con torri e logge nella piazza vicina e nella via del Parione; uno dei loro palazzi fu riedificato in tempi più recenti su disegno di ...
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loggare
v. intr. [der. dell’ingl. (to) log «registrare sul giornale di bordo (di una nave)»; propr. «iscrivere»] (io lòggo, tu lògghi; aus. avere). – Nel linguaggio dell’informatica, fare il login (v.), anche come intr. pron: mi sono loggato...
loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, chiosco» (cfr. il lomb. lòbia «loggia»);...