DALLA CHIESA, Carlo Alberto
Vittorio Coco
La famiglia di origine
Nacque a Saluzzo, in provincia di Cuneo, il 27 settembre 1920, da Romano e da Maria Laura Bergonzi. Il padre, di origine emiliana come [...] della Repubblica. Storia degli anni di piombo, Milano 2016, ad ind.. Sulla vicenda P2: Commissione parlamentare d’inchiesta sulla loggiamassonica P2, I, t. 4. Sull’ultimo periodo palermitano: Atti del procedimento penale a carico di Abbate + 474 (il ...
Leggi Tutto
DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] movimento che portò a quella. Vicino al gruppo di mercanti, agenti e diplomatici inglesi dai quali era nata nel 1732 la loggiamassonica fiorentina, amico di A. Cocchi, T. Perelli e T. Crudeli, che ne erano stati tra i primi associati (e di Crudeli ...
Leggi Tutto
CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] la fin du siècle".
Si legò strettamente con gli scrittori patrioti che aveva già incontrato nelle riunioni della celebre loggiamassonica delle Nove Sorelle fondata da Lalande nel 1776, alla quale egli apparteneva.
L'Epitre en vers irréguliers, poi ...
Leggi Tutto
CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] di un viaggio a Roma nel 1781, lo scultore si iscrisse tra il dicembre del 1783 ed il febbraio del 1785 alla loggiamassonica "Auf wahrenden Eintracht" (Desportes, 1963, pp. 141, 174 n. 15) e scolpì il busto del gran maestro Ignaz Born, per la ...
Leggi Tutto
ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] Sole 24 Ore, 26 luglio 1991).
Nel maggio 1981, dopo che fu resa nota la lista dei 962 iscritti alla loggiamassonica segreta P2 (Propaganda 2) di Licio Gelli, il governo Forlani fu costretto alle dimissioni. Per uscire dalla crisi, il presidente ...
Leggi Tutto
CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] di Varese.
Allontanatosi dalla fede, intensificò la militanza nel Partito liberale italiano; faceva inoltre parte di una loggiamassonica. Alla metà degli anni Cinquanta incontrò Mimma Buzzetti, con la quale intraprese una serena convivenza.
L ...
Leggi Tutto
CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] adesione alla massoneria bolognese. Nel febbraio 1866 a Bologna venne fondata una loggiamassonica che nel marzo fu accolta nella Comunione nazionale. Sin dall'inizio i massoni bolognesi. si distinsero per la loro adesione alle idee democratiche che ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo gli eccessi del manierismo e del barocco, l’Arcadia dà voce alla volontà diffusa [...] cara ai manieristi, si trasforma in un quadro in movimento.
Diverso è il caso di Tommaso Crudeli, legato alla loggiamassonica fiorentina e per questo scomunicato e condannato al confino. Oltre ad essere ricordato per le sue abilità di improvvisatore ...
Leggi Tutto
– Nacque il 6 aprile 1725 a Morosaglia, nella pieve di Rostino (Corsica), da Giacinto e Dionisia Valentini.
Sesto figlio, e secondo maschio, di una famiglia di notabili di campagna, con un padre letterato [...] nei confronti della quale nutrì fino ai suoi ultimi anni una tenera amicizia. Dal 1778 fece anche parte della loggiamassonica delle Nove Muse creata a Londra dal veneziano Bartolomeo Ruspini.
Scoppiata la rivoluzione in Francia, il 30 novembre 1789 ...
Leggi Tutto
MARTELLI, Diego
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 28 ott. 1839 da Carlo e da Ernesta Mocenni.
Il padre, ingegnere ferroviario originario di Prato, uomo di vasti interessi culturali e scientifici, nutriva [...] classi popolari e per le loro istanze di riscatto sociale e politico. Non a caso, di lì a poco aderì alla loggiamassonica «Il Progresso sociale», di cui fu segretario N. Lo Savio che, attraverso il giornale Il Proletario, introdusse nell’ambiente ...
Leggi Tutto
loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, chiosco» (cfr. il lomb. lòbia «loggia»);...
massonico
massònico agg. [der. di massone1] (pl. m. -ci). – Che appartiene o è relativo alla massoneria: loggia m.; rito m.; simboli massonici. Spesso con riferimento all’uso fig. del termine: cricche, consorterie m.; l’estendersi della mentalità...