ZUBBOLI, Onofrio Luigi
Luca Di Mauro
Nacque a Ravenna nel 1783 da Giovanni e da Geltrude Romei.
Noto principalmente come Luigi, nome di un fratello premorto, mentre quello di battesimo venne utilizzato [...] di gran lunga preferibile al dominio papale) e, su quello tattico, l’unione con ciò che restava della rete delle loggemassoniche, ancora forti a Bologna mentre i carbonari prevalevano in Romagna. Membro di entrambe le società, Zubboli si impegnò ...
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Pitagora
Pier Daniele Napolitani
Sciamano o scienziato? Taumaturgo o filosofo?
La figura del greco Pitagora – vissuto nel 6° secolo a.C. – è avvolta dalle nebbie della leggenda. Fu uno dei primi rappresentanti [...] sua cerchia appare talvolta come un gruppo dedito alla ricerca scientifica e filosofica, talaltra come una specie di loggiamassonica che manipolava le leve del potere politico, o ancora come una comunità monastica. I pitagorici usavano passeggiare ...
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SINEO, Riccardo
Frédéric Ieva
SINEO, Riccardo. – Nacque a Sale, nell’Alessandrino, il 30 aprile 1805 da Sebastiano e da Paolina Vigliotti.
Ebbe un fratello, Giuseppe Gioacchino, morto appena nato, e [...] del Regno d’Italia da Torino a Firenze.
Nel corso degli anni Sessanta, durante i quali fu affiliato alla loggiamassonica torinese Dante Alighieri (1862), si creò un saldo legame con Giuseppe Garibaldi, del quale avrebbe sostenuto ogni iniziativa ...
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BOSELLINI, Carlo
Antonio Rotondò
Nato a Modena il 6 maggio 1764 da Lodovico e Rosa Cioni, s'addottorò in giurisprudenza all'università di Modena nel 1786. Durante un viaggio in Francia e in Inghilterra [...] con gli ambienti rivoluzionari parigini e ritornato a Modena entrò nel gruppo dei giacobini che facevano capo alla locale loggiamassonica. Datosi a un'attiva diffusione delle idee repubblicane, fu arrestato e, in attesa del processo, subì una lunga ...
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AIROLDI, Alfonso
Renato Composto
Nacque a Palermo il 25 febbr. 1729 da Giovanni Battista, marchese di Santa Colomba e da Teresa Reggio. Si formò alla scuola dei padri teatini, avviandosi alla vita ecclesiastica. [...] delle migliori forze intellettuali e morali dell'isola.
Risulta assodato che negli anni intorno al 1790 fece parte della loggiamassonica palermitana capeggiata dal viceré, F. d'Aquino principe di Caramanico.
Morì a Palermo il 19 marzo 1817.
Mentre ...
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Servizi segreti
Giuseppe De Lutiis
I s. s., o servizi di informazione e sicurezza, sono organismi militari o civili che svolgono attività di spionaggio, controspionaggio e più in generale raccolta di [...] atti censurabili che sconfinavano nell'illegalità. Nell'estate del 1981, dopo la scoperta delle liste dei presunti appartenenti alla loggiamassonica P2, fu intrapresa dal governo un'azione volta ad allontanare dai vertici militari e dei s. s. tutti ...
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SPADOLINI, Giovanni
Claudio Lodici
(App. III, II, p. 782)
Giornalista, storico e uomo politico, morto a Roma il 4 agosto 1994. Collaboratore, tra gli altri, dei settimanali Il Mondo, Epoca, Panorama, [...] seconda volta presidente del Consiglio nel 1982.
S. assunse la guida del suo primo governo all'indomani dello scandalo della loggiamassonica P2, e il primo compito che affrontò fu una delicata operazione di rinnovo dei vertici militari e dei servizi ...
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GIORNALE e GIORNALISMO
Paolo Murialdi
(XVII, p. 184; App. I, p. 675; II, I, p. 1057; IV, II, p. 78)
La stampa italiana dal 1978 al 1992. − Grandi cambiamenti sono avvenuti nel sistema italiano dei mass [...] presidente del Consiglio, il democristiano A. Forlani, si decide a rendere noto l'elenco degli iscritti alla loggiamassonica P2, trovato nell'archivio del fuggiasco Gelli e sul quale circolavano già varie indiscrezioni. Vi compaiono 28 giornalisti ...
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HERDER, Johann Gottfried
Vittorio Santoli
Estetico, letterato, storico e teologo tedesco, nato il 25 agosto 1744 a Mohrungen nella Prussia orientale, morto a Weimar il 18 dicembre 1803. Un bizzarro [...] uomini, educarli - sia come maestro sia come ecclesiastico - a una "umana filosofia". Introdotto nella società, iniziato alla locale loggiamassonica, amò Riga per la libertà che gli offriva; finché il desiderio di un'esistenza nuova e più mossa lo ...
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VITTORIO AMEDEO III, re di Sardegna
Carlo Morandi
Nato a Torino il 26 giugno 1726 da Carlo Emanuele III e da Polissena di Hesse-Rhinfels, morto nel castello di Moncalieri il 16 ottobre 1795. Ricevette [...] francesi, dalle insistenze dei ministri britannici, dalle influenze ecclesiastiche. Raddoppiò la vigilanza sugli scrittori, chiuse la loggiamassonica di Chambéry, e ritirò (1790) l'ambasciatore sabaudo a Parigi, marchese di Cordon.
Fallito il ...
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loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, chiosco» (cfr. il lomb. lòbia «loggia»);...
massonico
massònico agg. [der. di massone1] (pl. m. -ci). – Che appartiene o è relativo alla massoneria: loggia m.; rito m.; simboli massonici. Spesso con riferimento all’uso fig. del termine: cricche, consorterie m.; l’estendersi della mentalità...