ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Marcantonio, secondo dei figli maschi di Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani del cavaliere Marcantonio, nacque a Venezia il 28 apr. 1723.
Questo ramo degli [...] (1599), Padova 1983, p. 114; G. Boccotti, La fuga di P. A. Gratarol nobile padovano a Braunschweig: una loggiamassonica negli intrecci politici della Venezia tardosettecentesca, in Studi veneziani, n. s., VIII (1984), pp. 322, 326; F. Trentafonte ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] , steso nei primi giorni dell'occupazione militare della città, lo collocava addirittura tra i membri della disciolta loggiamassonica ma questa notizia, non ripresa in seguito dalle autorità austriache, è probabilmente più frutto della sua pubblica ...
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L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...] Repubblica Italiana. Pendevano su di lui la testimonianza di un capobrigata polacco, che lo indicava come fondatore di una loggiamassonica il cui fine era la cacciata dei Francesi dall'Italia e come autore di alcune scritte rinvenute sulle pareti ...
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COCCHI, Raimondo
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 20 o 21 ott. 1735 da Antonio e da Teresa Piombanti. Mediante il padre ebbe familiarità fin da giovanissimo con gli ambienti scientifici ed eruditi fiorentini, [...] significativo se si ricorda che, insieme con Antonio, il Perelli è stato ritenuto uno dei primi aderenti toscani alla loggiamassonica inglese di Firenze; l'edizione postuma livornese delle Lezioni del C. (1775), apparsa senza il nome del curatore né ...
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PAZZI, Enrico
Giovanni Fanti
PAZZI, Enrico. – Nacque a Ravenna il 20 giugno 1818, da Pietro e da Giuseppa Baldani.
Dopo aver frequentato le scuole primarie, dimostrando fin da piccolo spiccate capacità [...] Segato (1886) lasciato incompiuto da Lorenzo Bartolini.
A partire dall’ottobre del 1861 l’artista entrò a far parte della loggiamassonica Concordia di Firenze (di cui fu membro fino alla morte); nello stesso anno il Comune di Russi volle ricordare ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] di Libertà e giustizia; nello stesso periodo il G. assunse la direzione della loggiamassonica Vita nuova, che divenne la "più temibile delle logge napoletane, perché raccoglieva tutti i popolani e tutti i più riscaldati repubblicani".
I rapporti ...
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MANTOVANI, Costantino
Marina Tesoro
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 3 apr. 1844 da Virgilio, magistrato, e da Sofia Piccioni. Nella famiglia, di antiche radici pavesi, il patriottismo era alimentato [...] quali la Società pavese di cremazione (1881), la Società ginnastica pavese, il Ricreatorio laico (1887), che si muovevano in piena sintonia con la loggiamassonica "Giuseppe Pedotti", il cui maestro venerabile era il fratello del M., Giuseppe; alla ...
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POLFRANCESCHI, Pietro Domenico
Giovanni Cerino Badone
POLFRANCESCHI, Pietro Domenico. – Nacque a Verona il 28 aprile 1766, da Girolamo e Fiorenza Bonnetti di Legnago. I Polfranceschi erano una famiglia [...] , finora rinviato (Archivio di Stato di Milano, Ministero della Guerra, cart. 492).
Nel 1805 Polfranceschi aderì alla loggiamassonica Reale Gioseffina fondata da Gian Domenico Romagnosi e Francesco Saffi (Crociani - Ilari - Paoletti, 2004, I, 2, p ...
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BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] Giovanni Ristori. Si notano, infatti, molti punti di affinità fra i tre giacobini toscani: affinità maturate forse nella locale loggiamassonica.
Dopo il 1784 troviamo il B. a Verona. Ma è probabile che il suo soggiorno nella Repubblica di San Marco ...
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DE ATTELLIS, Orazio
CCassani
Nacque a Sant'Angelo Limosano, presso Campobasso, il 22 ott. 1774 secondogenito di Francesco marchese di Sant'Angelo e Dorotea D'Auria.
Poco amato ed aspramente trattato [...] italiani e nel 1794, a Firenze, come "viaggiatore di un'Europa in guerra" conseguì, in soli tre giorni, in una loggiamassonica i gradi di apprendista, compagno e maestro. Di ritorno in patria si arruolò nel reggimento di cavalleria "Napoli" che, nel ...
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loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, chiosco» (cfr. il lomb. lòbia «loggia»);...
massonico
massònico agg. [der. di massone1] (pl. m. -ci). – Che appartiene o è relativo alla massoneria: loggia m.; rito m.; simboli massonici. Spesso con riferimento all’uso fig. del termine: cricche, consorterie m.; l’estendersi della mentalità...