LOGICA MATEMATICA (XXI, p. 398; App. II, 11, p. 226)
Alberto PASQUINELLI
Ludovico GEYMONAT
MATEMATICA Il recente sviluppo della l. m. è caratterizzato da un ulteriore consolidamento istituzionale e [...] possibili valori: vero e falso) in parte dalla sua rilevanza per la logica delle probabilità, e quello per la logicamodale (o delle modalità: necessario, contingente, impossibile, ecc.) dalla sua presunta maggiore adeguatezza, sotto varî rispetti ...
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Matematica
Nella logica, ciascuno dei modi con cui può configurarsi il nesso fra soggetto e predicato.
Nella sillogistica aristotelica, i giudizi erano distinti a seconda che il nesso che univa il soggetto [...] : per es., in C.I. Lewis (1912), al quale si devono i primi sistemi formali per la logicamodale, è forte l’intenzione di usare tale logica per dare una più soddisfacente analisi dei connettivi così come sono usati nei ragionamenti validi ordinari, e ...
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Logiche non standard
Claudio Pizzi
Alcune famiglie di logiche non standard sono costituite da logiche che sono estensioni assiomatiche di quella standard, mentre altre constano di logiche rappresentabili [...] i se e solo se A è vera solo se B è vera in tutti gli j tali che i⊆j.
I rapporti tra logica intuizionista e logicamodale sono complessi. Sia A* la traduzione che interpreta A come □A nel senso 'A è dimostrabile nell'aritmetica' e A→B come □*A⊃□*B ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le logichemodali
Fabio Bellissima
Paolo Pagli
Le logichemodali
L'Organon di Aristotele, atto di nascita della logica formale, comprende, oltre [...] studio di questo collegamento ha preso il nome di teoria della corrispondenza e ha rappresentato lo sviluppo più interessante della logicamodale moderna. Ne vediamo alcuni esempi. L'enunciato □α→α, che caratterizza il calcolo T, vale in ogni punto w ...
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PRIOR, Arthur Norman
Carlo Cellucci
Filosofo e logico inglese di origine neozelandese, nato a Masterton il 4 dicembre 1914, morto a Oxford il 7 ottobre 1969. Insegnò all'università di Manchester (1959-66) [...] il caso che'', e l'operatore F che significa ''si darà il caso che''. La logica temporale di P. è anche strutturalmente simile alla logicamodale e ammette la quantificazione nei contesti temporali. Ma la combinazione degli operatori temporali con i ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] è capovolta: invertendo il tipo di l., le porte logiche elementari e fondamentali si trasformano nelle loro duali (AND in OR, NAND in NOR, e viceversa).
L. di macchina
La modalità secondo la quale è predisposta l’interazione delle varie parti ...
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logica intuizionista
Silvio Bozzi
La più studiata rivale della logica classica sin da quando fu assiomatizzata da Arend Heyting nel 1930. Già Anchei M. Kolmogorov nel 1925 e Vasili I. Glivenko nel 1929 [...] i connettivi in termini di ∧ e ← tutti i teoremi della logica classica – letti in questo modo – saranno teoremi anche di significative di HI, per es., che esso è interpretabile nel sistema modale S4 di Clarence I. Lewis dove ogni atomica A si legga ...
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Logico e filosofo statunitense (n. Bayshore, New York, 1940 - m. 2022); docente della Rockefeller University (New York) dal 1968 al 1976, dal 1977 ha insegnato alla Princeton University. Ha elaborato una [...] semantica formale per la logica intuizionistica e per quella modale, estendendo successivamente i risultati di quest'ultima all'analisi filosofica del riferimento dei termini del linguaggio naturale. Di qui è nata la teoria causale del riferimento, ...
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Statistica
Eugenio Regazzini
La maggior parte delle indagini e degli esperimenti ‒ siano essi condotti a scopi di natura scientifica oppure per esigenze di tipo industriale, realizzati su larga scala [...] compito di indicare modi di argomentare logicamente accettabili ai fini dell'approssimazione della vera di Bayes, lo stimatore di massima verosimiglianza verrebbe a coincidere col valore modale della densità finale θ→dV_n,k(θ)/dθ=(n+1)!(xk(1 ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] -Kindī lo era stato del IX. Per questo grande metafisico, logico e medico, le matematiche avevano un ruolo diverso da quello che esso non è oggetto di alcuna determinazione, neanche di quella delle modalità; non è altro che essere. Non è un genere, è ...
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modale2
modale2 agg. [der. di modo]. – Di modo, relativo al modo. In partic.: 1. In grammatica, avverbî m., quelli che esprimono il modo, la maniera di compiere un’azione, più comunem. detti avverbî di modo o di maniera (v. modo, n. 2 a)....
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...