Matematica e logicamatematica (Saint Louis 1919 - ivi 1985), dal 1976 prof. di matematica all'univ. della California a Berkeley. Si è interessata di logicamatematica (funzioni ricorsive e problemi di [...] decidibilità) e di teoria dei numeri. Di particolare importanza la scoperta (completata da J. V. Matijasević nel 1970) dell'indecidibilità del 10º problema di D. Hilbert: non esiste un metodo generale ...
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Matematico (Cuneo 1858 - Torino 1932), prof. di calcolo infinitesimale alla univ. (dal 1890) e all'Accademia militare di Torino, socio nazionale dei Lincei (1929); uno dei maggiori matematici italiani [...] degli inventori. Elaborò e tentò la diffusione di un linguaggio scientifico internazionale (latino sine flexione o interlingua). Tra le sue opere: Calcolo geometrico (1888), Principi di logicamatematica (1891), Formulario mathematico (1894-1908). ...
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Filosofo e logico britannico (Trelleck, Galles, 1872 - Pernhyndeudraeth 1970). Tentò di risolvere i paradossi da lui stesso individuati nei progetti di fondazione logica dell'aritmetica, ed elaborò - risentendo [...] , gli fece presto guadagnare una popolarità mondiale: nel 1950 gli fu attribuito il premio Nobel per la letteratura. Nell'ambito della logicamatematica, di grande rilievo fu il tentativo di R. di portare a compimento i progetti di fondazione ...
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Matematico (Arezzo 1861 - Torino 1931). Insegnò (dal 1887) all'Accademia d'artiglieria e genio di Torino. È noto particolarmente per i suoi lavori sul calcolo vettoriale e la logicamatematica, nell'indirizzo [...] di G. Peano. Collaborò con quest'ultimo al Formulario mathematico ed è autore, tra l'altro, del vol. Logicamatematica (1894, 2a ed. 1919), la migliore esposizione sistematica della logica di Peano. ...
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Logico, matematico e filosofo britannico (Ramsgate 1861 - Cambridge, Mass., 1947). La sua attività speculativa fu caratterizzata in un primo tempo da indagini sui fondamenti e i problemi della logicamatematica [...] negli USA.
Opere e pensiero
Dalla sua iniziale attività speculativa, volta a indagare i fondamenti e i problemi della logicamatematica e della teoria della relatività, scaturirono: i volumi A treatise on universal algebra (1898), An introduction to ...
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Matematico e logicomatematico britannico (Londra 1912 - Wilmslow, Cheshire, 1954). Pioniere della scienza dell'informazione e dell'intelligenza artificiale, ha legato il suo nome, in particolare, a un [...] una determinata n-pla di numeri. Il nome di T. è legato anche ad altri importanti risultati di logicamatematica, come una dimostrazione dell'indecidibilità del calcolo predicativo puro e alla dimostrazione dell'insolubilità del problema della parola ...
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Studioso di logica (Leopoli 1878 - Dublino 1956). Tra i maggiori esponenti della cosiddetta Scuola logica polacca, svolse importanti ricerche sulla logica aristotelica e stoica. Considerando insoddisfacente [...] ) e di Varsavia (1920), dal 1945 prof. di logicamatematica all'univ. di Dublino. Ł. ha svolto ricerche storiche, specie sulla logica antica, giungendo a una netta distinzione tra la logica peripatetica ("logica dei predicati o delle classi" che si ...
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Xenakis 〈ġʃenakìs〉, Iannis. - Compositore (Brăila, Romania, 1922 - Parigi 2001), di origine greca, naturalizzato francese. Studiò ingegneria ad Atene, e durante la seconda guerra mondiale entrò nelle file [...] H. Scherchen a Gravesano. Nel 1954 introdusse nella musica la teoria delle probabilità (musica stocastica), nel 1960 la logicamatematica (musica simbolica) e la teoria dei jeux (strategia musicale). Nel 1966 fondò a Parigi l'Équipe de mathématique ...
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Matematico inglese (Madura, India, 1806 - Londra 1871). Prof. nell'univ. di Londra dal 1828, pubblicò Elements of arithmetic (1830); The differential and integral calculus (1836-42) e molti altri trattati [...] a questo proposito A budget of paradoxes, post., 1915). Assertore di una conciliazione tra logica e matematica, la sua opera, insieme a quella di Boole e di Hamilton, getta i fondamenti per i successivi sviluppi della logicamatematica moderna. ...
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Filosofo (n. 1316 - m. Halberstadt 1390), insegnò a Parigi (rettore della Sorbona, 1353); fu primo rettore dell'università di Vienna (1365), e vescovo di Halberstadt (dal 1366). Scrisse di logica, matematica, [...] fisica, ed etica; occamista - seguace diretto di Buridano - nei suoi trattati logici riassume ed espone i temi centrali della logica modernorum, assicurando ad essi larga diffusione (tra l'altro, distinguendo la certezza del principio di ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...