È chiamato comunemente il Gran Condé e fu uno dei più grandi capitani francesi. Figlio di Enrico II, nacque a Parigi, il 9 settembre 1621, e portò da giovane il titolo di duca d'Enghien. Dal 1629 fu affidato [...] Bourges e si distinse presto per una buona cultura classica filosofica e scientifica. Nel 1636 fu presentato a un anello - e deve essere anello utile - nella successione logica delle operazioni strategiche. Il Saint Èvremont nel suo Parallèlp de ...
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HAMILTON, Sir William Rowan
Giovanni Giorgi
Fisico matematico, di famiglia scozzese immigrata in Irlanda, nato il 4 agosto 1806 a Dublino, morto il 2 settembre 1865 a Dunsink. Si affermò dapprima con [...] ad apprendere le lingue; oltre a quelle classiche e alle europee più comuni, imparò il persiano, l'arabo, l'indostano, il sanscrito e il malese. Lo studio filologico sviluppò in lui la tendenza alla logica matematica. Negli studî di scienze esatte ...
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RETICOLO (fr. treillis, ingl. lattice, ted. Veroand)
Guido ZAPPA
Il concetto matematico di "reticolo" è stato già introdotto, col nome di "struttura", in App. II, 11, p. 923. Oggi il termine r. si è [...] che appartengono ad almeno uno dei due sottoinsiemi. Altri notevoli esempî di algebre di Boole si hanno nella logica matematica classica (algebra degli attributi, algebra delle classi, algebra delle proposizioni). Per es., se M è l'insieme di tutti ...
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MELISSO di Samo
Guido Calogero
Filosofo greco della scuola eleatica, vissuto nel sec. V a. C. Dovette anche rivestire, nella sua patria, importanti cariche politiche: l'unica notizia precisa concerne [...] dieci frammenti (editi da A. Covotti in Studi italiani di filologia classica, VI, Firenze 1898, pp. 213-27, e, insieme con che aveva fatto sorgere il suo ente dall'esperienza logico-verbale della necessaria determinatezza, contraddicente in sé l' ...
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RUSSELL, Bertrand
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
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Pensatore inglese, nato a Trelleck il 18 maggio 1872. Dopo avere studiato al Trinity College di Cambridge ed esserne divenuto Fellow nel 1905, vi [...] aggiunta di nuovi simboli solo in parte necessarî: ne è rimasta classica principalmente l'enunciazione dei postulati della logica delle proposizioni e la teoria dei tipi (v. logica matematica).
Nella fase ulteriore l'interesse del R. si estende anche ...
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Nato a Melun il 30 ottobre 1513, morto il 6 febbraio 1593. Di famiglia povera, studiò a Parigi, si formò una solida cultura classica, insegnò greco e latino all'università di Bourges: quivi cominciò la [...] Il Plutarco è uno dei libri che più contribuirono alla cultura classica francese del sec. XVI.
Prima di lui, alcune vite erano così, tutto rivolto alla precisione e alla chiarezza logica, presentò nelle pagine dello scrittore greco, divenuto ...
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GOTTSCHED, Johann Christoph
Giovanni Vittorio Amoretti
Scrittore tedesco, nato il 2 febbraio 1700 a Judithenkirche presso Königsberg, morto il 12 dicembre 1766 a Lipsia. Studiò teologia e filosofia [...] come libero docente e v' insegnò in seguito poesia, logica e metafisica all'università, della quale fu cinque volte gusto del pubblico a una produzione sul tipo di quella classica francese si servì dell'attrice Karoline Neuber e della compagnia ...
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Per i pitagorici essenza (ἐστώ) era la parte immutevole e divina dell'universo, onde s'originava la parte mutevole o natura. Con Socrate la ricerca divenne d'indole logica: di ciascuna cosa egli domandò [...] cose sensibili si attua e moltiplica.
Nella filosofia classica greca l'essenza non è confusa con la substantia un significato logico, nel sistema della mente umana. Mera nozione logica è per Kant. Per Hegel essenza è una categoria logica, superiore ...
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Filosofo epicureo, discepolo di Zenone Sidonio, nacque a Gadara in Siria verso il 110 a. C., ma visse per lo più in Italia, sino alla morte, verso il 30 a. C., sotto la protezione di L. Pisone Cesonino [...] e di appunti scolastici, trattano di argomenti svariatissimi, di logica, di etica, di retorica, di poesia, di musica, p. es., una posizione di critica contro i comuni principî dell'estetica classica. I papiri sono editi solo in parte, a cura di varî. ...
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Scrittore, nato a Firenze il 25 novembre 1904. Già condirettore della rivista Solaria, cessata nel 1934 ma che esercitò notevole influsso sulla giovane generazione letteraria, dal 1937 dirige, sempre in [...] la strenua facoltà di ridurre, con moto lento di analisi, quella vita irrazionale e subcosciente alla chiarezza logica e "classica" della coscienza, contaminando i modi sinuosi e introspettivi della recherche proustiana con un fare largo, deduttivo e ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
tautologia
tautologìa s. f. [dal gr. ταὐτολογία, comp. di ταὐτο- «tauto-» e -λογία «-logia»]. – 1. a. Nella logica formale classica, termine usato per qualificare negativamente ogni proposizione la quale, proponendosi di definire qualcosa,...