Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] e dagli abusi del potere medesimo, secondo la classica teoria di Montesquieu); significa soltanto che essa è affidata sui quali si fonda la concezione democratica sono la logica esplicazione delle premesse ideali del l. moderno. Tali principi ...
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Guerriglia
Virgilio Ilari
Gli scrittori moderni hanno spesso sottolineato che la g. è la forma più antica di guerra. L'occidente antico non aveva però un termine per indicare il complesso delle tattiche [...] delle grandi armate e delle battaglie decisive (indicata come 'classica', 'ortodossa', 'regolare') e retta da regole e principi aspettative crescenti dello spettatore, amplificate dalla logica della comunicazione mediatica. Impadronendosi dello spazio ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] comuni, concezioni dello spazio e del tempo, quadri logici. I filologi hanno notato che quando l'Alto Medioevo procedette alla liquidazione delle strutture del latino classico, le congiunzioni con funzione di coordinazione subirono una sconcertante ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] se "una delle principali lacune della teoria liberale classica riguardava quei beni pubblici che sono necessari affinché possa è letteralmente quello che il suo nome sta a indicare: è la logica di un'idea, ma, poiché la materia cui l'idea è applicata ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] Riforma del sec. 16°. Si potrebbe anche dire che il classico principio del sola Scriptura sostenuto dai primi riformatori sia una posizione sionista.
Era un'opposizione di principio, interna alla logica religiosa, fondata sull'idea che il ritorno in ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] luogo, la riscoperta illuministica del patriottismo civico dell'età classica, che divenne il nucleo di un nuovo senso , il nazionalismo si è sviluppato spesso, per la sua stessa logica, come forza interclassista, anche se con prevalenza dei ceti medi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] e più chiaro, dei termini latini secondo l’uso classico, al di qua dunque dell’‘imbarbarimento’ della scolastica , § 31).
Secolarità equivale in Valla all’esercizio del giudizio logico, e cioè alla risoluzione del dilemma di verità o falsità sul ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] Ispano medico sia lo stesso Pietro Ispano autore del Tractatus di logica e sia anche il Pietro Ispano autore dei commentari al Liber de vita Christi ac omnium pontificum del Platina o la classica biografia di J.T. Köller. La celebrazione di G. come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] trascesa e trasfigurata, assorbita e superata dalle spinte e dalle logiche del presente stesso. È questo il motivo della profonda, insuperabile diversità o alterità fra classicità e classicismo. Può suonare peregrino che una filosofia della storia a ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] Scienza nuova non è venuto da Benedetto Croce, non soltanto col classico libro su La filosofia di G. B. Vico (1911), una, la dilucidazione si muove nelle distinzioni dell'Estetica e della Logica, dell'Economica e dell'Etica, e tutte le congiunge e ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
tautologia
tautologìa s. f. [dal gr. ταὐτολογία, comp. di ταὐτο- «tauto-» e -λογία «-logia»]. – 1. a. Nella logica formale classica, termine usato per qualificare negativamente ogni proposizione la quale, proponendosi di definire qualcosa,...