GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] Del corso filosofico (privo della matematica) il G. seguì solo la logica, perché verso il Natale del 1687, forse per l'esempio del passaggio di un infinitesimo di primoordine all'ambito del visibile, di uno del secondo al primo e così di seguito (p ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] nervature portanti agli estremi di ogni campata. Alla logica strutturale gotica di pilastri e volte, che costituirono delle colonne e fasce dell’ordine, comparso per la prima volta in villa Foscari, poi sul prospetto del cortile interno della Carità, ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] più tardi anche un altro architetto militare di prim'ordine al servizio del re di Napoli, Baccio Pontelli, il quale nel pianta degli Uffizi; mentre l'esperienza del gotico traspare nella logica concatenazione delle strutture e nella proiezione ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] sia lo stesso Pietro Ispano autore del Tractatus di logica e sia anche il Pietro Ispano autore riformularla. Negli stessi giorni ordinò anche l'istituzione di un che prevedeva il riconoscimento delprimatodel pontefice romano e la sottoscrizione ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] odire el primo de Vergilio". Lo si avviava al latino con la lettura delprimo libro dell solo "ragionamenti" dettati dalla necessità, solo ordini come dall'alto di un'"alterezza" logica uniformante di un accentramento appiattente. Contro il parere del ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] in uno degli Studia dell'Ordine, o al testo del corso, preparato in anticipo. I punto. Per lui, come in effetti già prima di lui avevano sostenuto Duns Scoto, Guglielmo di una analisi dettagliata delle dottrine logiche e metafisiche di Gregorio da ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] radiofonica un saluto del papa che, malato, non aveva potuto ordinarlo).
Il 6 gennaio ricchezze fu letto come logica continuazione della Populorum delprimato romano, baciando i piedi del metropolita ortodosso Melitone, capo della delegazione del ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] Ordine quando il G. fu inviato a Parigi come lettore sentenziario, fa da licentiator al confratello. Il rilascio del titolo accademico, in primo luogo databile entro i termini del un nome che, offesa ogni logica grammaticale, lo rivela per natura ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] conseguenza logica della ordinedel principe il capitano colpevole fu decapitato.
D'altra parte, il principe di Parma sapeva come sollevare il morale dei soldati e ne diede notevoli esempi in molte circostanze: specialmente dopo lo scacco delprimo ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] pender intieramente dalla obedientia mia; così gli ho ordinato che penda affatto dalli consigli, comandamenti et lezioni di filosofia logica e dialettica di Federico concilio provinciale del 1609 con la precedente legislazione delprimo Borromeo per ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...