GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] rilevante: della quale scrisse il primo volume che, nato anch'esso dalla scuola, vide la luce nel 1917 e dovette attendere fino al 1923 per avere il suo compimento nel secondo volume, dedicato alla logicadel concreto.
Agli anni di Pisa appartiene ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] marzo 1229 entra in Gerusalemme, dove per ordine di al-Kāmil lo attende il qāḍī delprimo con le città lombarde e dell'assegnazione del titolo di re di Sardegna, feudo papale, da parte del per lui un trattato di logica, ricevendone molti benefici, ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] i metodi della censura variano sia secondo l'ordine sociale che essa cerca di difendere sia Stati Uniti, alla promulgazione delprimo emendamento alla Costituzione, che dettate in ciascun caso dalla logica stessa della presa del potere da parte d'un ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] subito dopo, aveva preso l'iniziativa di un documento, la cui prima stesura affidò al B. e al Bufalini. Il documento, in alcuni d'ordine strutturale, non su quelle congiunturali, in una sorta di logica dei due tempi rovesciata. Questa relazione del B ...
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Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] anni), ma al culmine del suo potere.
Il suo ruolo, ancora limitato a questioni di ordine tecnico nei primi anni dopo il ritorno nel 1643 non sono legate da una logica lineare alla risoluzione del 1648. "Il 'no' del 1648 non è stato né evidente, né ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] realizzazione delprimo mulino, a nord-est di Tara, risalirebbe alla seconda metà del III i conciatori. La cosa ha una sua logica in quanto il tannino, ossidandosi, può colorare Restaurazione come misura di ordine pubblico, costringono la grande ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] ci preoccupammo assai più della logica delle nostre idee e della C. venne di nuovo arrestato ancor prima dell'uscita delprimo numero, e dovette interrompere a metà unione delle forze vive del popolo contro gli attuali ordinamenti politici e sociali, ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] ordine costituito. Instaurando un vero e proprio regime militare, creò una magistratura speciale, la Vice-Regia Delegazione per l'istruttoria dei processi politici, ed il primo ad essere celebrato fu quello a carico del e la logica della ragione ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] disinnescare l'ordigno - sette agenti delle forze dell'ordine. Non era la prima volta che il Parlamento era chiamato a studiare il cui un singolo custode 'difende' parecchie aziende. La logicadel racket si adatta alla seconda situazione. La mafia è ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] grande popolo con il governo semplice e il buon ordine di un piccolo Stato". Anche Kant fece la stessa obbligatoria, sfuggono alla logica tendenzialmente totalitaria dello Stato Stati. Si tratta infatti delprimo esempio di un'unificazione avvenuta ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...