La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] Alla speranza di una rifondazione di un ordine internazionale su basi pacifiche si accompagnava la sviluppato spesso, per la sua stessa logica, come forza interclassista, anche se In conclusione, alla fine delprimo decennio del 21° sec., nonostante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza della nuova Italia: una difficile modernizzazione
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Negli anni del Risorgimento, l’unificazione politica della penisola parve la via necessaria per assicurare [...] ricerca matematica e logica italiana fra Otto e Novecento, segnato dai nomi, fra gli altri, di Giuseppe Peano, Federico Enriques e dello stesso Volterra, genera, infatti, nel primo Novecento finanche una sorta di candidatura del settore alla guida ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] seicento uomini. Ai primi di aprile 1848, ebbe l'ordine di penetrare nel con il grado di maggiore, delprimo battaglione dei volontari lombardi (circa molte lettere a familiari e amici, come logica conclusione del proprio percorso.
Il 2 luglio 1849, ...
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LOTTI (Lotto), Ottaviano (di)
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze attorno al 1575-80 dal capitano Filippo di Pier Maria.
Molto lacunose sono le notizie sulle origini e la provenienza della famiglia, che [...] padre, che gli aveva fatto studiare logica con i padri Mariano e Bernardino Noccioli granducale e dello stesso Ferdinando I l'ordine di recarsi a Londra per congratularsi con clima gaudente che dagli storici delprimo Novecento è stato definito " ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] del quale egli, pur rifiutando la complessiva impostazione purista e "monista" e il primato accordato al diritto internazionale su quello costituzionale, accolse, in una prima fase, l'identificazione tra Stato e "ordinamento della logica giuridica ...
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COLLALTO, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Venezia il 21 0 22 apr. 1765. Mancano notizie sulla famiglia, socialmente modesta; il Cicogna, nel rilevarne la totale estraneità a quella omonima appartenente [...] nelle scuole pubbliche di Venezia, dove mostrò doti didattiche di prim'ordine; alla docenza si aggiunsero poi gli incarichi di esaminatore storia del calcolo differenziale, considerando i vari tentativi settecenteschi di chiarificazione logica dei ...
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La Seconda guerra mondiale
Marco Di Giovanni
L’evento Seconda guerra mondiale, nell’interpretazione recente del Novecento, chiude un ciclo trentennale di tensioni internazionali e interne agli Stati, [...] uno dei tratti caratterizzanti la prima metà del secolo e che il 1918 escatologicamente in «spazi vitali» di un ordine storico totalmente nuovo. Se la Germania che confluiscono nella Shoah la cui logica non è estrinseca e parallela a quella ...
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PIETRO Pettinaio, beato
Michele Pellegrini
PIETRO Pettinaio, beato. – Le vicende biografiche di Pietro ci sono note principalmente attraverso le fonti agiografiche legate alla solida fama di santità [...] del variegato mondo del laicato ascritto all’ordo penitentiae delprimo sua morte, con la logica di esclusioni e violente contrapposizioni 1977), 2, pp. 757-767 (ora anche in Id., Ordini mendicanti e società italiana XIII-XV secolo, Milano 1990); Id., ...
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FREDDI, Stanislao
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civitavecchia il 17 genn. 1782 da Francesco e da Anna Maria Gagliardi.
Lo stato di servizio compilato nel 1854, quando, settantaduenne, il F. lasciava [...] Il F. passò così a occuparsi della tutela dell'ordine pubblico nei primi anni della Restaurazione, proprio quando, cioè, da un logica che avrebbe portato alla formazione delle commissioni speciali di Bologna e Ravenna, estremo tentativo del ...
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CHIESA, Pietro
Marzia Miele
Nacque ad Asti il 27 genn. 1858 da Luigi e da Antonia Audisio. Di famiglia poverissima, rimase presto abbandonato a se stesso: la madre infatti morì nel darlo alla luce, [...] occasione del suo primo discorso in Parlamento il 5 febbr. 1901.
La Camera del lavoro - sostenne il C. - era un elemento di ordine e partito, il C. parlerà in sua difesa, difendendo la logicadel riformismo, che - secondo lui - non confondeva in modo ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...