Design per tutti
Renato De Fusco
Il titolo è in primo luogo un auspicio, quello che in futuro si abbia una maggiore qualità diffusa dei beni di consumo nella sfera sociale più vasta, vale a dire nella [...] non cadere nella pura fantasticheria o in improbabili proposizioni, è indispensabile legare la dimensione del futuro sua unica prestazione? In realtà quasi nessuna; anzi la logicadell’usa-e-getta costituisce addirittura un modello che senza ipocrisia ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] i valori siano connessi in un 'sistema', e quale sia la logicadella loro combinazione (v. cap. 2). In secondo luogo, i maggiore precisazione concettuale e della ricerca sui sistemi di valori, ossia sui modi in cui proposizioni valutative e credenze ...
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ritmo
Gian Luigi Beccaria
111. Con accezione metaforica del termìne si è episodicamente parlato per D. come per altri poeti di ritmo (mentale), riguardo all'alternarsi dei personaggi, ricorrere d'immagini [...] individuato l'edificio del periodo in un nucleo ritmico e logico insieme, cioè nella forza accentratrice dellaproposizione principale incorniciata dalle secondarie: il ritmo della prosa obbedirebbe non tanto a suggestioni liriche di moduli poetici ...
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Follia
Sergio Moravia
Leonardo Ancona
Il termine follia, come il suo sinonimo pazzia, indica uno stato generico di alienazione mentale. Di difficile definizione da parte del sapere medico e psicologico, [...] di Pietro, il reciproco non vale); al contrario, per la logicadella simmetria se Giovanni è padre di Pietro, parimenti Pietro è padre successione adeguata di proposizioni a-simmetriche e simmetriche. Caratteristica fondamentale della mente umana è ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] ma nel Medioevo. La crescente diffusione e affermazione dellalogica aristotelica nel XII sec. funzionò da catalizzatore per come contrarie alla fede cristiana duecentodiciannove proposizioni, delle quali circa quarantotto erano di carattere ...
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La riduzione fenomenologica e la questione dell’amore
Jean-Luc Marion
Dall’esperienza alla coscienza dell’esperienza
In ogni indagine filosofica il punto decisivo è l’inizio: infatti una volta che ci [...] , quella che concerne precisamente ciò che a me importa in primo luogo: me stesso. Gli oggetti della scienza, le proposizionidellalogica e le verità della filosofia potranno ben godere di tutta la certezza del mondo, cosa posso farmene io che non ...
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Crisi della ragione
Aldo Giorgio Gargani
La revisione critica della nozione di razionalità
L’ingresso nel 21° sec. non ha visto l’elaborazione di nuove proposte riguardo a progetti teorici forti di [...] Per es., nel linguaggio aletico asseriamo (a) «Se la proposizione che vi sono tre 7 consecutivi nell’espansione di π è vera noi lo stiamo collocando nello spazio logicodelle ragioni, della giustificazione e dell’essere in grado di giustificare ciò ...
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Perché la matematica?
Marco Rigoli
Lo scopo di questo saggio è presentare al lettore, invitandolo nel contempo a una personale riflessione, alcuni aspetti della matematica che permeano gran parte della [...] ultime due proposizioni mettono in luce il ruolo di quella che Karl R. Popper ha definito metafisica influente (Postscript to the logic of scientific discovery, 3 voll., 1982-83; trad. it. 1984). Secondo Popper, ogni fase dello sviluppo della scienza ...
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Relativismo e nuovi paradigmi filosofici
Aldo Giorgio Gargani
Premessa
Il relativismo si è originato nella cultura del continente europeo, ma oggi, all’inizio del 21° sec., esso costituisce uno dei [...] enunciato di lingua inglese. Questa tesi non è più inconsistente della tesi che vi siano proposizioni vere che non abbiamo mai incontrato» (2003, 2° vol., p. 330). La nozione di verità logica (nel senso di Alfred Tarski e di Donald Davidson) cessa ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] Firenze), anche se siffatto atteggiamento per avventura corrisponde alla logica interna dell’uomo (cfr. M. Barbi, G. C. e C., perché dall’esame della Questio l’autore risulta essere un averroista, e talune proposizioni sembrano coincidere con quelle ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...