diritto, filosofia del
Disciplina che indaga la complessa fenomenologia dell’esperienza giuridica, ricercandone il senso profondo attraverso una riflessione sul fondamento del diritto e dell’idea di [...] dal filosofo del diritto messicano Eduardo García Máynez, con Introducción a la lógica jurídica (1951), la logicadeontica trovava il suo primo assetto per opera del logico finlandese Georg H. von Wright; quindi è stata variamente elaborata, con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel secondo Novecento
Carla Faralli
Decadenza dell’idealismo
La fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo segnano una cesura netta tra la prima e la seconda [...] giuridico quali la validità, la completezza e la coerenza, ha dimostrato un particolare interesse per gli aspetti di logicadeontica, che sono poi divenuti prevalenti nella sua produzione più recente; Losano (n.1939), studioso del pensiero giuridico ...
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norma
Nell’uso linguistico corrente, regola del comportamento umano tanto nel senso di prescrizione di una condotta ritenuta buona, giusta, desiderabile o semplicemente voluta, quanto nel senso di istruzione [...] , l’autorizzare, il derogare – e di attenzione alle ricerche nel campo dell’analisi del linguaggio normativo e della logicadeontica, che aprono nuovi spazi allo studio della n. in generale. Nel panorama della seconda metà del Novecento risulta ...
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operatore logico
operatore logico in un’algebra di → Boole, sinonimo di operazione su variabili booleane. Gli operatori logici fondamentali sono gli operatori and, per il prodotto logico, or, per la [...] indaga le modalità della verità e della falsità di una proposizione (→ logica modale). Oltre agli operatori aletici, la logica modale utilizza anche operatori deontici (→ logicadeontica) che indicano modalità connesse al concetto di dovere, quali: O ...
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Kripke
Kripke Saul Aaron (Omaha, Nebraska, 1940) logico e filosofo statunitense. Ha insegnato all’università di Princeton. Diventò famoso a diciassette anni dimostrando la completezza di un particolare [...] così la strada a una piena comprensione delle proprietà matematiche di molti sistemi di logica cosiddetta filosofica, come la logicadeontica e la logica temporale, influenzando in modo determinante la ricerca sul significato nelle lingue naturali e ...
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modalita
modalità termine che assume significati diversi a seconda del contesto.
☐ In statistica, è ciascuna delle determinazioni con le quali può presentarsi un carattere statistico. Possono essere [...] (detto diamond), che corrisponde all’espressione «è possibile che...». Inoltre esistono modalità deontiche (→ logicadeontica) e modalità temporali (→ logica temporale). Caratteristica degli operatori modali è quella di non essere vero-funzionali; la ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] l’italiano G. Peano, cui si deve l’elaborazione di un simbolismo logico vicino a quello comune e la fondazione di una ‘scuola italiana’ di l l. delle norme o del linguaggio normativo (l. deontica) si propone di stabilire criteri di validità assoluta ...
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Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] di verità delle frasi. La modalità può essere "epistemica" o "deontica". La frase 'Deve tingersi i capelli' può avere un'interpretazione Kritik, 1892, pp. 25-50 (trad. it. in La struttura logica del linguaggio, a cura di A. Bonomi, Milano 1973, pp. 9 ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] autorità come un dato esterno e incontrollabile, che è l'esito logico dei tentativi di spiegare qualunque forma di obbedienza (ibid., p. da Richard T. De George che distingue fra "autorità deontica" (o "performativa") e "autorità epistemica" (o " ...
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Per modalità si intende l’insieme delle risorse linguistiche (parole, espressioni, ma anche elementi morfologici, ecc.) che manifestano il modo, ovvero l’atteggiamento del parlante rispetto all’enunciato [...] su queste quanto su altre due nozioni della logica modale, atte a descrivere il dispiegarsi della soggettività tu con lei!
(7) magari potessi uscire con lei!
La modalità deontica qualifica come obbligatorio o permesso lo stato di cose su cui verte l’ ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
deontico
deòntico agg. [der. del gr. (τό) δέον -οντος «il dovere»] (pl. m. -ci). – Propr., che riguarda il dovere, che si riferisce all’obbligatorietà. Il termine è usato quasi esclusivam. nella locuz. logica d., la logica, di recente formulazione,...