Il testo prescrittivo (detto anche regolativo o istruzionale) è un tipo di testo (➔ testo, tipi di) che ha come fine la regolamentazione di un comportamento immediato o futuro dell’emittente e/o di altri [...] , a cura di A. Ferrari, Firenze, Cesati, pp. 85-135.
Conte, Amedeo G. (1977), Aspetti della semantica del linguaggio deontico, in Logicadeontica e semantica, a cura di G. di Bernardo, Bologna, il Mulino, pp. 147-165.
Dardano, Maurizio & Trifone ...
Leggi Tutto
Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] di verità delle frasi. La modalità può essere "epistemica" o "deontica". La frase 'Deve tingersi i capelli' può avere un'interpretazione Kritik, 1892, pp. 25-50 (trad. it. in La struttura logica del linguaggio, a cura di A. Bonomi, Milano 1973, pp. 9 ...
Leggi Tutto
Per modalità si intende l’insieme delle risorse linguistiche (parole, espressioni, ma anche elementi morfologici, ecc.) che manifestano il modo, ovvero l’atteggiamento del parlante rispetto all’enunciato [...] su queste quanto su altre due nozioni della logica modale, atte a descrivere il dispiegarsi della soggettività tu con lei!
(7) magari potessi uscire con lei!
La modalità deontica qualifica come obbligatorio o permesso lo stato di cose su cui verte l’ ...
Leggi Tutto
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
deontico
deòntico agg. [der. del gr. (τό) δέον -οντος «il dovere»] (pl. m. -ci). – Propr., che riguarda il dovere, che si riferisce all’obbligatorietà. Il termine è usato quasi esclusivam. nella locuz. logica d., la logica, di recente formulazione,...