GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] l'Orcagna, dalla quale G. derivò modelli compositivi e formali, oltre a una solida tecnica pittorica. L'artista notevole vivacità espressiva, anche se a scapito di qualunque logica spaziale e narrativa.
Questa dimestichezza con le immagini di ...
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Scultura
FFrancesco Aceto
La vicenda della scultura federiciana ha inizio nel giugno del 1223 con la fondazione del palatium di Foggia (Haseloff, 1920; Leistikov, 1977). Scelta dei tempi e del luogo, [...] la delusione si aggiunge allo sconcerto per il divario tra i connotati formali dei manufatti, da un lato, e la ricchezza decorativa e colossali capitelli a crochets di Siracusa, alla cui logica strutturale vengono ora sottomesse anche le divertite e ...
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Arte e architettura
Movimento d’avanguardia che si sviluppò in Russia nel complesso clima d’impegno ideologico e culturale degli anni successivi alla Rivoluzione del 1917. Sulla base di stimoli e suggestioni [...] produttivista, orientata, più che all’autonoma ricerca formale, che poneva un rischio di isolamento dell’artista provare l’esistenza. Un c. meno spinto (accettato da molti logici e matematici) si ricollega ai concetti di computabilità, decisione ecc ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] della comunicazione politica. È individuabile una peculiare logica dei media che, nel caso della televisione, un aggregato sociale: di conseguenza costituirebbe l’elaborazione formale, fino alla massima coerenza, di elementi concettuali, ...
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Architetto austriaco (Vienna 1928 - ivi 2019). Coerente interprete del modernismo, P. ha dimostrato, con i suoi lavori, come il moderno possa evolversi e proporsi stilisticamente in piena autonomia. La [...] l'architettura a regole certe, applicando al mestiere logica e moralità, è caratterizzata da rigore, razionalità, razionalismo tecnologico», per un'architettura sapiente nel dominio formale della tecnologia, espressione spaziale di funzione, materiale ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] l'intento di produrre e diffondere fotografia di reportage sempre di elevata qualità formale e culturale, e il gruppo La Bussola a Venezia da G. Cavalli spaziali, al di fuori di ogni esperienza logica, divenendo quasi simboli da decifrare in chiave ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] unitaria, ma distinguendosi semplicemente per un discorso formale in bilico fra senso della tradizione e ricerca 'ideologia è letteralmente quello che il suo nome sta a indicare: è la logica di un'idea, ma, poiché la materia cui l'idea è applicata è ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] Butler, L. Macleod e D. Heathcoat-Amory). La logica conseguenza del fallimento di Suez fu la sostituzione di Eden con Osborne e Wesker in campo di teatro. Non dissimile, anche se formalmente più corretto, è l'atteggiamento di N. Dennis (Cards of ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] che un'opera possa essere inerentemente postmoderna aggiorna ma non supera il formalismo del critico statunitense (Drucker 1990). In una logica diversa occorrerà invece considerare la possibilità di tematizzare la nuova differenza istituita ...
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MEGASTRUTTURE EDILIZIE
Gianfranco Carrara
Giorgio Zama
La dimensione e la complessità dei problemi che investono la città contemporanea, lo sviluppo della tecnologia nonché la possibilità di coinvolgere [...] realizzazione, e diffonde una poetica o un linguaggio formale megastrutturale presente e riconoscibile in molte architetture attuali; l'intervento sul singolo isolato non sfugge a questa logica e accumula su di sé le stratificazioni della città ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...