Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] The architecture of theories, in Collected papers, 6.32). Peirce desumeva queste categorie da un ‟accuratissimo sistema di logicaformale" e intendeva applicarle alla realtà. In modo non diverso egli ne aveva presentato una prima lista in uno scritto ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] che l'ente non è altro che il correlato della coscienza, ciò che è posto dalla coscienza. La logicaformale coincide con l'ontologia formale perché dice quali predicati debba avere il soggetto del giudizio in generale, e questo soggetto è l'ente in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] nei termini dei ‘tre stadi’ di derivazione hegeliana, e nemmeno ha in mente la logica dialettica antitetica alla logicaformale, prefigurata da Friedrich Engels. Le caratterizzazioni positive, invece, sono sostanzialmente tre: 1) la dialettica ...
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JAJA, Donato
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Conversano, presso Bari, il 16 giugno 1839 da Florenzo e da Elisabetta Pinto. Cominciò gli studi al seminario in vista di una futura carriera ecclesiastica, [...] diverse. I fautori della inviolabilità del vecchio principio di contraddizione, così come era e poteva esser dato nella logicaformale […] potranno trovare dura questa conclusione" (ibid., p. 76). L'evoluzione è immagine della forza che dal regno ...
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connettivi generalizzati
Settimo Termini
John von Neumann aveva osservato già nel 1951 che la forma rigida della logica classica poneva una forte limitazione all’espressività di linguaggi di tipo logico [...] l’analisi è la parte della matematica meglio elaborata e più di successo dal punto di vista tecnico. Quindi la logicaformale, per la natura della sua impostazione, è tagliata fuori dai settori meglio coltivati della matematica e costretta dentro la ...
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Pietro Ispano (Giovanni XXI, papa)
Pietro di Giuliano (Pedro Julião) nacque a Lisbona intorno al 1220. Tradizionalmente ritenuto archiatra di papa Gregorio X ‒ seppure non esistano documenti che lo registrino [...] 1277 per un crollo nell'appartamento papale a Viterbo. È noto per i suoi scritti di medicina (il trattato De oculo e il Thesaurus pauperum) e per un compendio di logicaformale, le Summulae logicales, che ebbero larga diffusione e numerosi commenti. ...
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addizione
addizióne [Der. del lat. additio -onis "atto ed effetto dell'aggiungere", dal part. pass. additus di addere "aggiungere"] [ALG] Una delle quattro operazioni aritmetiche elementari (insieme [...] di due o più numeri dati (detti addendi); ha come simb. il segno + (per es., 3+4=7). ◆ [FAF] Nella logicaformale, modo di argomentare basato sul principio che la somma di più cose considerate singolarmente e successivamente è uguale all'insieme di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'intuizionismo di Brouwer
Anne L. Troelstra
L'intuizionismo di Brouwer
Nella dissertazione Over de Grondslagen der Wiskunde (I fondamenti della [...] classico. In seguito Heyting si rese conto che, quanto meno in ambito intuizionista, le due interpretazioni coincidevano.
Logica intuizionista formale e aritmetica fino al 1940
L'articolo di Kolmogorov del 1925, scritto in lingua russa, è la prima ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire [...] e soggettiva e potendo sempre presentare dei gradi, mentre la prima è c. logica pura, polo di unificazione di tutte le rappresentazioni. Essa costituisce quindi l’aspetto formale della c., presupposto e condizione della c. empirica che come tale è ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] dei modelli
Generalità e cenni storici
La teoria dei m. è la parte della logica matematica che studia le relazioni tra insiemi di espressioni di un linguaggio formale e insiemi di strutture in cui tali espressioni sono valide. L’espressione ‘teoria ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...