GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] P. Marra. In quegli stessi anni il G. seguì anche le lezioni di logica tenute nella chiesa di S. Domenico da P. Cirignola e fu introdotto agli una sostanziale, benché abilmente celata sul piano formale, emarginazione del barese dal nucleo dei ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] sua opera e la sua scienza all'"azione" ovvero alla logica dell'organizzazione di massa: "Tu scegli i libri, io ricorda Adriano Ossicini, "l'elemento religioso era essenziale, non formale" (Ricordi e testimonianze, pp. 275 s.). Palmiro Togliatti, ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] successo, poiché Clemente VII, pur negando ogni formale esonero, non diede concreta attuazione nei domini veneziani , Documenti interni alla congregazione dell'Indice. 1571-1590. Logica e ideologia dell'intervento censorio, in Annuario dell'Istituto ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] A dieci anni fu mandato ad Alcalá di Henares a studiare logica, filosofia, medicina e diritto civile ed ecclesiastico; ma già ostacolarlo. La materia si organizza per una sua interna capacità formale, per cui si genera, muta e si riproduce secondo ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] e poi a Siena, dove passò a frequentare i corsi di logica e di filosofia di Orazio Spannocchi e Fabio Maretta, senza ). Si noti inoltre che il G., pur dedicando un omaggio formale all'"honore" dell'agricoltura, dà un quadro fortemente negativo del ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] per sostenete la polemica con gli Ordini mendicanti in condizioni di parità formale -, il C. decise di andare incontro al papa per chiedere un dell'uomo in Dio. La prevalenza dell'ontologia sulla logica è nel C. (come spesso nei mistici del Trecento) ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] Della Fratta e il Comune cittadino gli affidarono formalmente la funzione di arbitro nella disputa che li divideva pace andò velocemente franando come un castello di carta, e la logica dei governi delle fazioni riprese così il sopravvento in tutta la ...
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GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] Divinae institutiones di Lattanzio, ma anche della Logica e della Fisica di Aristotele, delle commedie febbr. 1475 fino alla fine di aprile del 1476 il G. fu formalmente impiegato nell'attività di copista, svolta in realtà anche negli anni successivi, ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] il convento milanese di S. Eustorgio di regolari corsi di logica, dopo che al capitolo generale di Valenciennes (giugno 1259) dei quali gli venne però sottratto da Alessandro IV, che formalmente lo avocò al Papato (dicembre 1260). In quegli anni G ...
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FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] scacciare i riformati dalla Valtellina, sovrapponendo una logica fortemente confessionale a qualunque mediazione e sollecitazione di il tenore di vita, per la partecipazione non formale ad attività mecenatesche, per la sensibilità alla vita economica ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...