Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] 4° secolo a.C.) hanno in comune una medesima esigenza formale di assolutezza e permanenza, che non annulla tuttavia l'effimera vicenda il tempo è anzitutto, dal punto di vista della logica, uno dei dieci predicati o categorie, sia del giudizio ...
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Volontariato
Costanzo Ranci
Il concetto di volontariato
Il termine 'volontariato' è stato introdotto nel lessico delle scienze sociali molto recentemente e non senza ambiguità e indeterminatezze connesse [...] considerata come un'azione disinteressata, aliena da ogni logica di tipo utilitaristico ed economico. Tuttavia anche la di simile dimensione. Spesso la semplicità dell'impianto formale non consente di cogliere immediatamente la complessità e la ...
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sistema sociale
Nella tradizione analitica delle scienze sociali l’espressione indica l’organizzazione complessiva dei rapporti e delle istituzioni collettive e, più in generale, le interazioni che in [...] teorie sociologiche sono molteplici, passando in particolare da modelli di riferimento di tipo analogico ad altri di tipo logico e formale. Il modello analogico di s.s. consiste nel rappresentare una realtà complessa attraverso il confronto con una ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] (come, per es., nell'epistemologia genetica di J. Piaget) di quelle regole e procedure formali o sintattiche codificate dalla logica classica -, quanto piuttosto sulla costruzione di modelli provvisti di contenuto semantico. Così, il primo passo ...
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SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
Gianni Statera
Le origini. - Le origini di quel settore specialistico dell'analisi sociologica che si dice s. della c. si delineano, nel Novecento, nella seconda metà [...] ) individuando definite e univoche correlazioni fra i caratteri formali e sostanziali degli slogan coniati annualmente in occasione della New York 1978; D.L. Altheide, R.P. Snow, Media logic, Beverly Hills-Londra 1979; E.F. Shaw, Agenda-setting and ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] , vale a dire le regole del giuoco, il quadro formale di un linguaggio, non gli atti linguistici dei diversi soggetti linguistica, a quella della forma narrativa che una tale armatura logica riveste nel corso del racconto. In base alla seconda teoria ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] membri della 'classe colta' o in virtù dei titoli formali conseguiti nel corso della loro carriera o dell'appartenenza a particolare, tenterà a più riprese di uscire dalla logica delle contrapposizioni e dal ruolo imposto agli intellettuali proprio ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] dell'oscura foresta primigenia della mente umana incolta". La logica conclusione non poteva che essere un'esortazione a ‟emergere infatti era attivamente coinvolta in trattati o impegni formali con e verso le ex madrepatrie nella sfera politica ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] è velato nella e dalla realtà empirica. Certo, la logicità dell'arte moderna come critica non si esprime affatto in di fornire all'etnologia e alla psicanalisi il loro modello formale, ossia di coprire nel suo percorso ‟tanto la dimensione dell ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] libri contabili), senza dimenticare la disponibilità di lavoro formalmente libero. Oppure, infine (ed è questo una struttura sociale come fatto oggettivo, rispondente a logiche di integrazione o riproduzione sistemica, è stata ampiamente accolta ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...