Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] che punto è lecito definirla 'africana'?". Un regime di continuità formali fra altre opere di Picasso e le suggestioni emananti da "fonti questo senso il primitivismo segna non uno stadio "pre-logico" (secondo l'accezione che i testi del sociologo e ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] Nella realtà concreta il calcolo matematico e la logica deduttiva non sono strumenti sufficienti a definire il ruolo secondo Schumpeter non richiede necessariamente l'appartenenza formale all'organizzazione aziendale, poiché innovatore può essere ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] imprese e financo i tratti culturali che entrano nella logica del mercato si trovano a dover competere duramente gli uni Ammettiamo pure che nel paese A lo Stato conservi la capacità formale di vietare l'importazione del prodotto X dal paese B. ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] più gruppi etnici si osservano, anche in presenza di una formale parità giuridica tra i gruppi medesimi, disuguaglianze più o meno marcate governi, di una cultura che antepone a ogni regola la ‟logica della competenza" (v. Paugam, 1996, p. 117). Agli ...
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Organizzazione
Giuseppe Bonazzi
di Giuseppe Bonazzi
Organizzazione
Il doppio significato di 'organizzazione'
Il termine 'organizzazione' viene generalmente usato in una doppia accezione. Nella prima [...] e che funziona come un sistema chiuso, secondo la logica della massima razionalità in condizioni di certezza. All'esterno contraenti stipulano contratti durevoli nel tempo pur rimanendo formalmente indipendenti.
Tutta l'economia dei costi di ...
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ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] autori i quali hanno criticato l'eccessiva astrazione dell'analisi formale, che si lascia sfuggire troppi aspetti della vita sociale forme specifiche di classificazione e da una propria logica. Il neoistituzionalismo si rifà a questa distinzione, che ...
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GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] processes, 2 voll., New York 1978.
Couch, C.J., Toward a formal theory of social processes, in "Symbolic interaction", 1992, XV, 2, pp Olson, M., The logic of collective action, Cambridge, Mass., 1965 (tr. it.: La logica dell'azione collettiva, Milano ...
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Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] essere definita a livello semantico, ma non a livello formale. In altri termini, una proposizione come "X aveva al sito, e al tempo stesso il meno costoso. Pareto chiama 'logiche' le azioni di questo tipo; spesso esse vengono definite 'razionali', ma ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] Leeuw a M. Eliade: esso non è soltanto una categoria interpretativa, formale, di tipo kantiano, che, come indica il sottotitolo del volume non si può ridurre a nessun altro gruppo: siano valori logici, assiologici, morali, estetici, ecc. La serie di ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] opposto non può essere realizzato con un passo alla volta, né imposto dalla logica o da un'esperienza neutrale" (v. Kuhn, 1962; tr. it fra i componenti delle équipes nelle loro vesti formali e nell'informalità del rapporto quotidiano, sul ruolo ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...