Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] quelle di cui si dispone, la redazione appare alquanto rozza sul piano formale, ed è evidente l’assenza di vigore critico e di senso storico e le nuove stratificazioni sociali e per le logiche dei gruppi politici in formazione e le prassi politiche ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] ecclesiastiche, che apparivano ormai superate dalla logica dell'azione statale e nella coscienza dei delle trattative dirette darà, anche questa volta, risultati positivi, con la formale sanzione del concordato l'11 genn. 1753. B. XIV cederà nel ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] sua mentalità di funzionario e cortigiano.
Obbedendo alla logica della spartizione del potere curiale tra le due fazioni onore ecclesiastico.
Nella seconda metà del 1486 strinse una formale alleanza con Venezia, che egli intendeva mantenere segreta ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] esiti concreti. G. XII dovette fare subito i conti con la logica degli schieramenti internazionali e degli interessi dei singoli. Il fatto che l'unico papa legittimo. Si trattava di un riconoscimento formale, ma davvero non di poco conto. Il concilio ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] Stato federale democratico, come gli Stati Uniti; la logica conclusione del secondo è invece la scomparsa di ogni forma Germania nel 1929) e fu, quanto meno sul piano formale, una delle maggiori realizzazioni della diplomazia internazionale in tema ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] dei nativi con ogni sorta di idee. In base a una logica perversa, esso si volge al passato dei popoli oppressi e lo terreni al di fuori del raggio d'azione del sistema giuridico formale.
In realtà in America Latina le forme di possesso della terra ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] Margherita d'Angiò, primogenita di Carlo II. Logica conseguenza di queste combinazioni intorno alla successione nel dal loro giuramento di fedeltà e l'ebbe dichiarata ancora una volta formalmente deposta, G. il 28 giugno 1380 adottò il duca d'Angiò, ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] possibili cariche elettive (v. Tocqueville, 1856).
L'anoblissement formale tenderebbe, a un certo punto, a farsi più difficile, della classe stessa. Questo è, probabilmente, il nesso logico essenziale dell'equivoco.
La grande storiografia che è stata ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] sostenere la causa nazionale, così sottolineando il carattere formale del gesto e lasciando al Cavour la responsabilità di in cui l'opposizione è subentrata al governo secondo la logica bipartitica che molti - non lui - a quell'epoca invocavano ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] Partito non erano stati altro che una sorta di ‛vidimazione formale' per i governanti, quello del 1988 vide Ligačëv e El scritto Martin Malia - una sorta di aberrazione rispetto alla sua logica interna: ‟è evidente che tre anni di comunismo di guerra ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...