Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] della dimostrazione matematica e dello status degli enti matematici, dall’intuizionismo al formalismo fino agli importanti risultati di K. Gödel (➔ metamatematica; logica). Nell’ampia serie di proposte sulla natura della conoscenza matematica vanno ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] biologia: l’osservazione sta alla base della classificazione del mondo animale, che utilizza la logica dei generi e delle specie, ossia l’edificio formale quasi perfetto da lui costruito nell’Organon. In generale, l’influenza del pensiero filosofico ...
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Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] ’eguaglianza dei cittadini in senso non soltanto formale, ma anche sostanziale. Una parte della a un valore di una (o più) variabili reali.
Funzioni di verità
In logica matematica, particolare tipo di f. che ha sia come argomenti sia come valore i ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] di Iuvenilia e, relativamente ad alcuni testi di logica (Tractatio de praecognitionibus et praecognitis, Tractatio de giunsero alla conclusione che G. avesse trasgredito un ordine formale del Santo Uffizio. Alla luce di questa scoperta G. ...
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Scienziato (Kieslingswalde, Görlitz, 1651 - Dresda 1708). Volontario nell'esercito olandese nella guerra contro la Francia; si occupò di matematica, fisica e filosofia e fu in relazione con i più grandi [...] come "medicina" della mente) e l'accentuazione, in logica, del momento della definizione rispetto a quello puramente formale e grammaticale, tema che troverà ampia risonanza nel dibattito logico-metodologico nella Germania del Settecento a partire da ...
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(XIII, p. 967; App. III, i, p. 553)
Gli aspetti tecnici e scientifici riguardanti la produzione e la distribuzione dell'e. elettrica sono stati trattati nell'ampia voce elettrica, energia del XIII volume [...] firma rappresenta una tappa di un cammino complesso, con la ratifica formale al trattato che, alla fine del 1997, è stata conferita ciclo petrolifero (raffinazione e distribuzione), in una logica d'integrazione con le economie dei paesi consumatori, ...
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(App. III, I, p. 532; IV, I, p. 669)
Con e. ci si riferisce oggi a un complesso molto vasto di attività spesso appartenenti ad ambiti disciplinari e produttivi all'apparenza eterogenei. Purtuttavia gli [...] si dovrà utilizzare, per es., una descrizione formale.
La stessa complessità del componente fa poi sorgere immagazzinata. Detta ΔV la distanza tra i livelli dello 0 e dell'1 logici, abbiamo:
τe α C·ΔV/Imedia
e quindi la potenza diventa proporzionale a ...
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Metrologia
Anthos Bray
Pietro Dominici
Elio Bava
Parte introduttiva
di Anthos Bray
La m., in quanto scienza sia delle misurazioni sia dei risultati di queste, cioè delle misure (termine usato correntemente, [...] , anche le equazioni dimensionali. Perucca propone la logica soluzione che consiste, in primo luogo, nel di, App. III, ii).
Sempre al fine di ottenere una struttura formale la più semplice possibile per le relazioni tra grandezze e per le relative ...
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Modello
Silvano Petrarca
Il termine modello è diffusamente utilizzato per indicare un ampio insieme di costruzioni formali ottenute mediante schematizzazioni di processi, comportamenti, situazioni ecc., [...] dell'intuizione. Questo modo di vedere la scienza è stato criticato dai logici a causa della sua chiusura, caratteristica che lo mette sotto accusa in modo da condurre a una struttura formale che sia utilizzabile nella pratica con proprietà ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] punto vicino xAα+dxAα, si otterranno nuove componenti Tα+dTα. È logico assumere che le dTα siano lineari nelle Tα e nelle dxAα. la derivata
è nuovamente un tensore, poiché
Il formalismo della n-ade si semplifica notevolmente usando il linguaggio ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...