Filosofia
Nel linguaggio filosofico, lo stato di ogni realtà in quanto è tale, o, in senso specifico, lo stato della realtà che può essere oggetto di un’esperienza sensibile.
E. ed essenza
Nella storia [...] è stato rappresentato da E. Castelli.
Matematica
Teorema di e. In matematica, una proposizione che dimostri l’e. di esempi nei quali non si hanno soluzioni, hanno messo in luce la necessità logica di dimostrare in primo luogo l’e. di una soluzione. ...
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Linguistica
Processo mediante il quale si crea una forma (tema o parola) da una radice o da una parola preesistente. Si distinguono comunemente una d. primaria, quando da una radice o base si formano [...] il significato fondamentale del vocabolo originario.
Matematica
In algebra, particolare operazione astratta: ha in K. Le d. in K formano uno spazio vettoriale sopra K.
In logica, con la locuzione d. di una espressione H da un insieme di espressioni ...
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somma In matematica, il risultato dell’ordinaria operazione di addizione o anche l’operazione stessa; in senso estensivo, si parla spesso di s. anche con riferimento a operazioni che soddisfano le proprietà [...] Con significato simile, in elettronica, operazione logica elementare su due o più variabili binarie il cui risultato è nullo se e solo se sono contemporaneamente nulli tutti gli addendi.
In analisi matematica, funzione sommabile, sinonimo di funzione ...
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Matematico tedesco (Pietroburgo 1845 - Halle 1918); prof. all'univ. di Halle dal 1872 al 1905. È stato uno dei matematici più acuti del sec. 19º, le cui idee, spesso contrastate all'inizio, hanno rivoluzionato [...] concezioni tradizionali della matematica e della logica. Il C. ha ricondotto l'idea di numero cardinale (degli oggetti di un insieme) a quella di corrispondenza: il numero cardinale di un insieme I non è altro che l'astratto degli insiemi i cui ...
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Matematico tedesco (Brunswick 1831 - ivi 1916). Allievo di K. Fr. Gauss e di P. G. L. Dirichlet, insegnò nel politecnico di Zurigo (1858), poi in quello di Brunswick (dal 1862). Socio straniero dei Lincei [...] sezioni, sistemazione che, insieme a quella raggiunta per altra via (successioni) da G. Cantor, ha enorme importanza matematica, logica e filosofica. Al D. si deve poi la pubblicazione delle Vorlesungen über Zahlentheorie von P. G. Lejeune Dirichlet ...
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Fisica
In fisica nucleare e subnucleare, il rapporto di d. (ingl. branching ratio), in un decadimento radioattivo di un nucleo o nel decadimento di una particella subnucleare che possa avvenire secondo [...] o più possibili sequenze di istruzioni basata sul risultato di una qualche operazione logica. Una istruzione di d. è quella che realizza una d. in un programma.
Matematica
Punto di d. Punto del piano della variabile complessa z nel quale coincidono ...
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Geologia
In petrografia, si chiama struttura di i. quella di una roccia caratterizzata da interpenetrazione di due minerali prevalenti, in modo che un fascio di individui dell’uno, disposti più o meno [...] parallelamente, traversa un individuo o un fascio di individui dell’altro, anch’essi grossolanamente paralleli.
Matematica
I. logica È la relazione che intercorre tra due proposizioni, o condizioni, A e B, quando dalla prima segue la seconda; si ...
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Pseudonimo collettivo sotto il quale, dal 1933, lavora un gruppo di matematici, per lo più francesi, ex alunni dell'École Normale Supérieure, detti "bourbakisti". Ricordiamo tra essi H. Cartan, Cl. Chevalley, [...] dal 1939 un'opera collettiva intitolata Éléments de mathématique ("Elementi di matematica"), concepita secondo una visione unitaria, assiomatica a partire dalla logica, per evitare una frammentazione della matematica in branche non comunicanti. ...
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Matematico inglese (n. 1851 - m. Chatham, Ontario, 1913). Lettore di matematica e fisica (dal 1895) nell'univ. Lehigh di Bethlehem, Pennsylvania, visse poi a Chatham; sviluppò le ricerche di G. Boole sull'algebra [...] delle classi ("algebra della logica"), studiò i quaternioni e altri sistemi algebrici, scrisse sulla storia delle matematiche inglesi. ...
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Scrittore arabo cristiano (Ba῾albek 820 - Armenia 912). Pregevole traduttore in arabo di opere greche di medicina, matematica, fisica, filosofia; compose opere originali in queste stesse materie, nonché [...] in astronomia e logica. ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...