LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] medico cittadino. Il 5 nov. 1600 fu nominato lettore di logica nello Studio di Pisa e nel 1605 passò alla cattedra , che nel 1613 era succeduto a Galilei nella cattedra di matematica a Padova. Sulla nuova cometa Gloriosi aveva tenuto alcune lezioni, ...
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MOROZZI, Orazio Ferdinando (Ferdinando)
Calogero Farinella
– Nacque a Siena l’11 novembre 1723 da Giuseppe e da Orsola Sorri; al battesimo ricevette i nomi Orazio Ferdinando, ma utilizzò sempre soltanto [...] geometria gli fu insegnata dal gesuita Desideri, mentre apprese logica e fisica dal prete Domenico Valentini; Antonio Bonfigli lo contrapposto da allora in avanti al potente e influente matematico, di cui ancora nel 1763 criticò le proposte definitive ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] . Forse anche l'aspirazione a ottenere la cattedra di matematica dello Studio pisano, manifestata con evidenza in quegli anni dal dimostrazione del padre Vanni, pur se argomentata con una logica stringente e non priva di fascino, era però viziata ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] . Salvatore. Si diffondevano a Bisanzio i suoi scritti di logica e di astronomia e il gran domestico Giovanni Cantacuzeno gli .1110 (sec. XIV), ff. 80-94 v.
Di matematica trattano l'Arithmetica demonstratio eorum quae in secundo libro elementorum sunt ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] prima istruzione di grammatica e retorica presso i gesuiti, e di logica presso i domenicani. A quattordici anni fu accolto in casa del è per lui la vera maestra, che solo la matematica permette.di indagare a fondo, con sperimentate dimostrazioni. ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] altro lato aveva realizzato l'ideale della scienza economica come disciplina logica e deduttiva. "Studiando Ricardo - osservava il D. - è pubblica", ma riconosce anche che l'economia matematica non è stata in grado di generalizzare ulteriormente ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] assegnava scarsa importanza all'applicazione della matematica ai problemi scientifici; tutti i suoi dell'Univ. di Padova, XIV(1981), pp. 61-67; M. A. del Torre, Logica ed esperienza nel trattato "De Paedia" (1956) di C. C., in Aristotelismo veneto e ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] de morale del giansenista Pierre Nicole; nella seconda studiava matematica; nella terza, filosofia; nella quarta, eloquenza. Il una volta per responsabilità del C., aveva una sua logica interna nell'accostamento di tre commenti così diversi sia per ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] , cercò sempre di rendere completa la trattazione facendo uso della matematica, della statistica, della biologia, della storia. Sebbene la sue scienze economiche, statistiche e sociali. Saggio di logica economica (Torino 1878). Il metodo storico, ...
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SIRLETO, Guglielmo
Gigliola Fragnito
- Nato nel 1514 a Guardavalle presso Stilo in Calabria, da Tommaso, di incerta professione, e da una Politi di Cropani, ebbe sei fratelli e una sorella.
Introdotto [...] , teologia con Ottaviano da Tagliacozzo, lingue classiche, matematica, diritto e storia ecclesiastica, e strinse amicizia con di cui fu titolare, alla fedeltà all’ancora imperante logica familiare che lo indusse a resignare al nipote la diocesi ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...