LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] e Isabella damigella dell'infanta Isabel Clara Eugenia.
A Madrid L. si applicò allo studio della logica, della filosofia, della matematica e dell'astronomia, probabilmente sotto la guida di maestri della corte; in particolare, approfondì la teologia ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] perché una raccomandazione del Frisi al Firmian gli ottenne nel marzo 1764 la lettura di logica e metafisica nell'università di Pavia, essendogli preclusa quella di matematica dal Boscovich.
Il F. rimase a Pavia per più di trent'anni. Mancando nella ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] interruppe la formazione del L., che proseguì studi di logica e metafisica con lo zio Carlo Felice, senza contare B. Caracciolo, conosciuto negli anni pisani come professore di matematica, nel 1728 ottenne un impiego di bibliotecario presso Gian Luca ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] filosofia e fu alunno di Vincenzo Aranea per i corsi di logica, fisica e filosofia. Il 3 settembre 1625 conseguì il baccalaureato, la separazione tra fisica e cosmologia, da un lato, matematica e meccanica dall’altro. Questa stessa chiave di lettura ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] 'autunno di quell'anno, chiamato ad insegnarvi matematica e filosofia.
Contemporaneamente andò infittendosi intorno a lui 1780).
A Palermo il B. era diventato professore di logica e metafisica, prendendo poi sempre maggior parte nella riorganizzazione ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] . In quegli stessi anni il G. seguì anche le lezioni di logica tenute nella chiesa di S. Domenico da P. Cirignola e fu introdotto il secondo di fisica e scienze naturali, il terzo di matematica, il quarto di astronomia e forse astrologia, il quinto ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] anni fu mandato ad Alcalá di Henares a studiare logica, filosofia, medicina e diritto civile ed ecclesiastico; ma aveva affermato di poter risolvere le questioni teologiche con regole matematiche. L'indagine sperimentale e la legge di probabilità, ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] il granduca Gian Gastone pensò di collocarlo nella lettura matematica dello Studio fiorentino; per motivi non chiari la cosa non ebbe però esito, e nel 1736 il C. si vide offrire la lettura di logica nell'università di Pisa. A Pisa egli visse nella ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] tempo si delineò la passione del F. per le matematiche e la meccanica - cui rimase fedele anche in Federighi, Pisa 3 dic. 1759).
La fortuna non arrise al sistema logico del F., come mostrano i commenti manoscritti in margine a un esemplare della ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] in onore di uno zio già provinciale dell’Ordine a Milano. Professò il 15 marzo 1568 e fu inviato ad apprendere logica e matematica nel convento di Padova (dove ebbe per maestro Bernardino Tomitano) e filosofia a Pisa (dove ascoltò Andrea Cesalpino e ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...