HUGUES, Luigi
Nadia Fusco
Maria Teresa Dellaborra
Nacque a Casale Monferrato il 28 0tt. 1836 da Matteo, originario di Abriès nel Delfinato, e da Marianna Lucca, nativa di Trino Vercellese. Laureatosi [...] con l'editore Loescher di Torino delle Nozioni di geografia matematica ad uso degli istituti tecnici, al 1891, quando presso positivisti, che finiscono con il divenire espressione di una logica di tipo "determinista" per la quale l'ambiente esercita ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] stabilì e ribadì a Napoli rapporti sia con personalità scientifiche (matematici e fisici come il Caravelli e F. S. Poli), principi "metafisici", privilegiando criteri di generalità e derivabilità logica. In tal senso parve al Marcolongo che i tre ...
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FERRARI (Ferrario), Francesco Bernardino
Rita Binaghi Picciotto
Nacque il 17 (e fu battezzato il 18) giugno 1744 a Milano, da Dionigi Maria, ingegnere ed architetto collegiato in questa città, e da [...] F., ma anche quasi tutti gli architetti, gli ingegneri e i matematici del XVIII secolo in Italia, in Francia, in Germania e in un lavoro del padre, il che ci lascia supporre una logica collaborazione tra i due: si tratta di interventi parziali nella ...
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MAGNELLI, Alberto
Maura Picciau
Nacque a Firenze il 1 luglio 1888 da Emilio, commerciante, e da Giuseppina Pratesi. Alla morte del padre, avvenuta nel 1891, si prese cura di lui lo zio Alessandro (già [...] di Milano, presentato, con parole importanti, da E. Somarè: il critico coglieva la natura matematica del lavoro del pittore fiorentino, la sua solidità strutturale, la logica stringente del suo operare.
Sul finire del 1932 il M., in dissenso con il ...
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FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] 1760, rientrato a Milano, fu incaricato dell'insegnamento della logica e della filosofia ai chierici, prima a Chiaravalle e poi potevano ignorare i progressi delle scienze fisiche e della matematica e le scoperte newtoniane. In quelle abbazie, fornite ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] del D. a voler dimostrare (anche con l'uso della logica proposizionale) che "da un'ipotesi falsa non puo mai Bologna 1983, pp. 212- 15;A. Brigaglia, La concezione del "vero" matematico e del "vero" fisico in 'sGravesande e in R. Boscovich e la ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] -28), nel 1629 il G. fu inviato come docente di retorica e matematica prima nel collegio di Mondovì, ove rimase sino al 1630, poi in cui avrebbe alternato in un secondo tempo quello della logica. Il ritorno nella capitale sabauda permise al G. ...
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DELFINO (Dolfin), Federico
Concetta Bianca
Nacque a Padova nel 1477, come suggerisce la maggior parte dei biografi, ad eccezione di Bernardino Baldi che lo chiama "gentilhuomo venetiano", volendo così [...] Pergola: se ne può dedurre quindi che egli abbia compiuto i suoi studi a Padova dedicandosi in particolare alla logica e alle matematiche.
Pare che il D., come scrive Papadopoli, abbia esercitato per quindici anni l'arte della medicina a Venezia ...
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GABBRIELLI, Pirro Maria
Mario De Gregorio
Nato a Siena, da Giovanni e Aurelia Cosatti, fu battezzato il 2 apr. 1643 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1141, c. 197v). Costretto a interrompere più volte [...] di retorica e a frequentare le lezioni di A. Venturi Gallerani, lettore di logica nello Studio senese fra il 1660 e il 1668 e, fra il 1669 e E. Astorini, incaricato quell'anno della cattedra di matematica nella senese Nuova Accademia dei nobili. Fu la ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] opere di astronomia, De radio Latino e De natura angulorum; di matematica, Perigonia o degli angoli e Della natura del cerchio (rispett.: successore, e nel 1623 gli fu affidata la cattedra di logica e di filosofia.
Nel 1625 il G. concluse il trattato ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...