Cartesio
Cartesio nome umanistico italianizzato di René Descartes (La Haye, Touraine, 1596 - Stoccolma 1650) filosofo e matematico francese. Di famiglia appartenente alla piccola nobiltà, compì regolari [...] sogni rivelatori, ebbe le prime intuizioni di una nuova logica (l’inventum mirabile), capace di fondare una scienza tutti in un unico membro e nella ideazione di un simbolismo efficiente, quale per esempio gli indici a esponente per indicare ...
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Aristotele
Aristotele (Stagira, penisola Calcidica, 384 a.C. - Calcide, Eubea, 322 a.C.) filosofo e scienziato greco. Figlio di un medico del re di Macedonia, nel 367 entrò nell’Accademia di Platone [...] del ragionamento dai suoi contenuti, abbozzando quindi le prime forme di logica formale e simbolica. Il risultato più rilevante della logica aristotelica è la dottrina del sillogismo, che egli riteneva lo schema di ogni inferenza valida. Aristotele ...
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calcolo logico
calcolo logico locuzione che indica un sistema formale in cui è possibile tradurre rigorosamente il concetto di → dimostrazione. Ogni ragionamento formulato nel linguaggio naturale si [...] tutto analogo a un processo di calcolo, di trasformazione di un’espressione in un’altra. Il consolidamento dell’aspetto simbolico della logica e dell’utilizzo di un procedimento di calcolo per esprimere qualsiasi inferenza si ha nel xvii secolo con G ...
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sistema sociale
Nella tradizione analitica delle scienze sociali l’espressione indica l’organizzazione complessiva dei rapporti e delle istituzioni collettive e, più in generale, le interazioni che in [...] una realtà concretamente osservabile. A differenza del modello analogico, il modello formale di sistema è una costruzione logica e simbolica di una situazione reale, elaborata mentalmente, che non ricorre al paragone con realtà di altra natura né ...
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programmazione
programmazióne [Der. di programmare "preparare un programma"] [LSF] (a) La formulazione di un programma. (b) Con signif. particolare nelle locuz. p. lineare e non lineare (v. oltre). ◆ [...] logiche (v. linguaggi di programmazione: III 428 e); (e) p. procedurale, o imperativa, in cui la p. consiste nella stesura della serie di istruzioni che il calcolatore deve eseguire (v. linguaggi di programmazione: III 427 d); (f) p. simbolica ...
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notazione
notazióne [Der. del lat. notatio -onis, dal part. pass. notatus di notare, a sua volta da nota] [LSF] L'atto e l'effetto dell'apporre o dell'usare note, insieme di segni e simboli adottati [...] convenzionale; in realtà, la scelta del simbolo e delle norme di trascrizione simbolica ha spesso un'importanza decisiva nello [STF] [ALG] [FAF] Nella teoria degli insiemi e nella logica matematica vi fu la tendenza (G. Peano) a introdurre una ...
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(o neocriticismo) Serie di scuole e movimenti filosofici affermatisi in Germania nella seconda metà dell’Ottocento e nei primi decenni del Novecento e diffusisi anche in Francia, Gran Bretagna e Italia, [...] concezione in cui assume fondamentale importanza la nozione di attività simbolica.
Alla scuola di Marburgo si oppose la scuola di nel corso della storia umana. Legato a precisi interessi logici e scientifici, nonché politici e sociali (per es., al ...
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Antropologo francese (Bruxelles 1908 - Parigi 2009). Massimo teorico dello strutturalismo applicato agli studi antropologici, la sua opera è imprescindibile per spessore cognitivo e profondità analitica, [...] e/o gruppi, noti come totemismo, divengono particolari espressioni di questa esigenza concreta e classificatoria, logica e simbolica, del "pensiero selvaggio". La logica del "pensiero selvaggio" è colta da L.-S. nel mito, fenomeno il cui studio ...
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Unità capace di esplicare una determinata funzione, sia isolatamente, sia come parte di un sistema.
Biologia
Unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti associati per [...] .
In psicanalisi, simbolica d’o. e linguaggio d’o. sono l’espressione simbolica, attraverso determinati o mantiene il collegamento elettrico con la linea di contatto; o. logico elementare, in elettronica, dispositivo binario che esegue un’operazione ...
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Regista teatrale lituano (Pažobris, Kaũnas, 1952 - Vilnius 2018); è considerato tra i più famosi registi teatrali affermati a livello internazionale. Nei suoi spettacoli, espressivi e visuali, N. ha dedicato [...] e talvolta vorticosa stratificazione espressiva, combinano la logica ipnotica dei sogni e della poesia e uno spettacolo realizzato con scene di forte impatto abitate da oggetti simbolici e immagini essenziali e folgoranti; Anna Karenina di L. Tolstoj ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; un atto, un gesto s.; in partic., azioni...