Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] a maggioranza proprio in quanto rappresentano (nella logica corporativa) l'Impero interpretato come universitas. In qualche modo anche qui è in gioco un rapporto di identificazione simbolica tra i due termini del rapporto.Come si è visto, seppur per ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] la pretesa di porre le basi per la formalizzazione simbolica della tradizione. La sua analisi è centrata sullo spazio In questo senso il primitivismo segna non uno stadio "pre-logico" (secondo l'accezione che i testi del sociologo e filosofo ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] totalitario dell'Unione Sovietica. La stessa logica veniva occasionalmente replicata nel campo occidentale in storico condiviso, e il convergere su uno o più elementi simbolici definiti come l'epitome della loro essenza di popolo". Schermerhorn ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] la misura. Per Kepler invece i numeri (e i simboli) non hanno alcuna forza dimostrativa autonoma. Kepler usa i , Clarendon, 1981 (trad. it.: La consolazione della musica, della logica, della teologia e della filosofia, Bologna, Il Mulino, 1986, pp ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] materiale alla Resistenza avvenne in parte per una sorta di logica interna agli avvenimenti. In altre parole, per tanti preti senso, merita una citazione – anche per la sua valenza simbolica – la celebre Mamma Lucia Apicella, attiva sui luoghi dei ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] questa decisione sia la preoccupazione per possibili incidenti che una logica del «tanto peggio». Dopo un plebiscito, il 9 con il suo sdegnato ritiro nei palazzi papali, divenne il simbolo del rifiuto di ogni compromesso e di qualsiasi incontro tra ...
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I luoghi delle relazioni sociali
Marco Fincardi
Una lunga transizione
Fino al collasso della Repubblica veneta, la sua capitale ha sviluppato una precoce tendenza, molto pronunciata, a moltiplicare [...] semplicemente per portare il borghese a misurarsi su un codice morale e simbolico che non è il suo, è la frequente ripicca d’orgoglio A fine secolo, insediatasi la Camera del lavoro, la logica delle leghe di resistenza che essa federa — alimento di ...
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Le politiche per l'integrazione degli immigrati: tra retoriche e realtà
Francesca Campomori
A partire dalla fine degli anni Ottanta le trasformazioni portate dall’immigrazione hanno prodotto un processo [...] assume i contorni di una classica politica simbolica, nella quale si propongono degli obiettivi rassicuranti modo l’azione delle amministrazioni comunali negli anni Novanta:
La logica dei governi di centrosinistra verso gli immigrati qui a Vicenza ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] prodotto dal terrore, da una parte, e alla ferrea logica deduttiva dell'ideologia, dall'altra, il totalitarismo riesce in che essa stessa si è data, ma che deve rappresentare simbolicamente come 'altro da sé', come un'unità trascendente esterna ...
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Croce: la lezione di De Sanctis
Emma Giammattei
La grande fedeltà
All’indomani della morte di Benedetto Croce, Gianfranco Contini e Francesco Flora posero con ragioni complementari la questione del [...] Serra e a Luigi Ambrosini, nel ricordare di avere copiato metà della Logica di Hegel: «fin che una cosa io non la vedo scritta i parametri dell’opera d’arte, in una totalità simbolica, e la dimensione politica è interpretata con categorie estetiche. ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; un atto, un gesto s.; in partic., azioni...