BAGOLINO, Gerolamo
Cesare Vasoli
Nato a Verona negli ultimi decenni del sec. XV, si addottorò in medicina nello Studio di Padova il 1° febbr. 1501 (Padova, Archivio della Curia Vescovile, vol. 46, f. [...] 152o, di pratica ordinaria nel 1522 e, ancora, di pratica straordinaria nel 1524. Si ha pure notizia di un insegnamento di logica a Bologna, ove egli avrebbe stretto i suoi rapporti con Giovan Francesco Burana.
La sua attività scientifica si esplicò ...
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PRETI, Giulio
Roberto Gronda
PRETI, Giulio. – Ultimo di cinque figli, nacque a Pavia il 9 ottobre 1911, da Roberto e da Alberta Giulia Mariani.
I genitori, emiliani di origine, erano entrambi maestri [...] ), 2, pp. 187-194; 3-4, pp. 361-376) di Carmelo Ottaviano, in cui è esposto con favore l’approccio antipsicologista alla logica di Husserl e di Bernard Bolzano.
Ma l’incontro con il circolo di Banfi non fu rilevante soltanto per la sua maturazione ...
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MONTALBANI, Ovidio
Roberto Marchi
– Nacque a Bologna il 18 nov. 1601 da Bartolomeo, ricco mercante della seta, e da Giulia Gibetti, figlia del medico collegiato Ovidio.
Compiuti i primi studi in grammatica [...] dispensa ab aetatis defectu, non avendo ancora compiuti i 25 anni, ottenne dal Senato l’abilitazione a una pubblica lettura in logica, che tenne fino al 1628, passando poi alla cattedra di medicina teorica fino al 1632 e a quella di matematica dal ...
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CORTI (Curti, Curzio, de Curte, de Corte), Matteo
Augusto De Ferrari
Nacque a Pavia nel 1475 da famiglia nobile ma non ricca; pertanto dovette affrontare non pochi problemi per mantenersi agli studi. [...] dallo stesso anno 1497. Lesse i medici greci e i filosofi scolastici (dal 1499 ebbe per molti anni la lettura di logica ordinaria); rimase a Pavia - salvo qualche assenza non documentabile - fino al 1512, periodo in cui risulta anche tra i promotori ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] peraltro in quel clima di cauto rinnovamento, che appunto il nuovo sovrano sembrava voler promuovere.
Con l'insegnamento universitario di logica e metafisica da quella che era stata la cattedra di A. Genovesi, il G. iniziò a oltre sessant'anni la ...
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ZIMARA, Marco Antonio
Alessandra Celati
– Nacque a San Pietro in Galatina (Lecce) intorno al 1470, figlio di Nicola e di una donna di cui si ignora il nome, ma di cui è noto che apparteneva alla famiglia [...] provvisti dallo zio, negli anni della formazione filosofica poté contare sull’altra entrata dovuta al corso privato di logica che egli tenne a Padova. Durante il periodo universitario è probabile che facesse temporaneo ritorno in Puglia e vendesse ...
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QUARTARONI, Domenico
Federica Favino
QUARTARONI (Quartaironi, Quarteroni), Domenico. – Nacque a Messina nel 1651 (Proja, 1840, p. 1). Non sono noti i nomi dei genitori.
Dalle sue suppliche indirizzate [...] risulta alunno nel 1668, quando dava alle stampe un’opera dal titolo Argus Philosophicus, «dove con breve metodo si insegna la logica, e la fisica» (Archivio di Stato di Roma, Cartari Febei, b. 66, c. 334r).
A Messina aveva cominciato a insegnare ...
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MARUGJ, Giovan Leonardo
Giuliana Iaccarino Rizzo
– Nacque a Casalnuovo (odierna Manduria), presso Taranto, il 12 genn. 1753 da Stefano e Rosa Bisignani. Fu battezzato come Angelo Maria, ma, dopo la [...] autoelogiativi, le proprie vicende dalla nascita al 1814.
Ricevuta la prima istruzione dagli scolopi, fu poi avviato allo studio della logica di A. Genovesi, della geometria di N.A. De Martino, della fisica e dell’astronomia. Nel 1773 si iscrisse all ...
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FALLETTI, Antonio (Falletti di Barolo)
Bruno Signorelli
Nacque a Barolo (Cuneo) il 5 ott. 1671, da Carlo Ludovico marchese di Castagnole e da Anna Cristina Birago di Vische. Entrò nel noviziato della [...] sa dove apprese le nozioni di matematica ed architettura che gli diedero la notorietà. Insegnò nel collegio torinese dei Ss. Martiri logica, fisica e metafisica tra il 1709 ed il 1711, anno in cui divenne rettore del collegio di Mondovì, dove rimase ...
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BOMBACI, Gaspare
Lovanio Rossi
Nacque a Bologna, il 22 maggio 1607, da Antonio, che fu nel 1582 degli Anziani Consoli, e da Livia Ratta, il cui padre Carlo fu bisavolo di monsignor Antonio Lorenzo Ratta. [...] , rimase vedova senza figli e lasciò il B. erede dei suoi beni.
Studiò grammatica e umanità, e quindi logica e filosofia con Matteo Gondi, di origine fiorentina, e diritto civile con Bernardino Cattani, avendo come condiscepoli Giovanni Lupari ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...