(VI, p. 33; App. I, p. 238; II, i, p. 355; III, i, p. 201; V, i, p. 308)
Banca e credito
Con gli anni Novanta si afferma anche in Italia un radicale processo di ristrutturazione del settore bancario e [...] obbligatoria, il vincolo di portafoglio e i massimali sul credito) cui la politica del credito li ha obbligati, in una logica che troppo spesso, tra gli anni Settanta e Ottanta, ha onorato più i dettami del dirigismo economico che le regole del ...
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GEOGRAFIA URBANA
Calogero Muscarà
Definizione. - Con la denominazione di geografia urbana s'intende un vasto campo di studi e ricerche relativi alla città esaminata come entità individuale, complessa [...] di beni o di servizi.
La geometria proposta da Christaller è stata sottoposta a numerose critiche e integrazioni, ma la logica a cui si rifà resta alla base dell'analisi dello spazio considerato come luogo d'interazione. In particolare si ricorderà ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, I, p. 877)
La prima e. universale, dopo la seconda guerra mondiale, venne inaugurata a Bruxelles nel 1958, dopo ben 13 anni dal conflitto. Il tema fissato dall'Expo era [...] molto aspri. I progettisti avevano rinunciato alla costruzione in vetro preferendo richiamarsi alla propria tradizione culturale. In questa logica, il padiglione ricreava un ''paese in collina'', con le strade, le case, le corti interne, la piazza ...
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MORGENSTERN, Oskar
Economista, nato a Görlitz, Slesia, il 24 gennaio 1902, emigrato negli S. U. A. nel 1938 e naturalizzato americano nel 1944. Ha diretto la Zeitschrift jür Nationalökonomie dal 1929 [...] conto dei suoi rapporti con l'ambiente filosofico del Wiener Kreis prima e quindi con la scuola del positivismo logico di Chicago.
M. considera l'economia una scienza empirica che dall'osservazione dei fatti debba risalire alla generalizzazione e ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Domenicantonio Fausto
sommario: 1. Introduzione. 2. La teoria della finanza pubblica agli inizi del Novecento. a) L'eredità degli economisti classici. b) Il contributo [...] produzione e di consumo, rispetto alle imposte dirette sul reddito; per tali dimostrazioni sono stati utilizzati diversi metodi logici, come le curve di indifferenza per gli equilibri parziali e i tassi marginali di sostituzione e trasformazione per ...
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Economista inglese (Londra 1772 - Gatcomb Park, Gloucestershire, 1823) di famiglia ebrea, convertito al cristianesimo. Considerato uno dei massimi esponenti della scuola classica, i suoi studi sulla svalutazione [...] teorica del libero scambio, è stata anzi generalizzata da studi moderni. Nessuno ha poi potuto infirmare l'intima logica e l'aderenza al nucleo essenziale dei fenomeni della teoria quantitativa della moneta, cui si ricollega il teorema delle ...
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ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Luciano Ronchi
Il termine "organizzazione" può avere diverse accezioni: può definire uno stato o un'azione. Secondo la prima accezione esso esprime il concetto di organismo, [...]
La teoria dell'o. di J.G. March e H.A. Simon, esposta in Organizations (1958), offre uno sviluppo logico di alcuni temi delineati da Simon nella sua opera Administrative behavior, tra cui: struttura e innovazione; struttura e conflitti organizzativi ...
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I grandi rivolgimenti economici e sociali seguiti alle due grandi guerre e la diffusa applicazione di nuovi prodotti e nuovi metodi tecnici conseguenti a quella che si può ormai chiamare la seconda rivoluzione [...] unitarî dotati di rispondenti attrezzature, sì che la c. stessa risultava un elemento a sé stante, anzi che la logica componente di un quadro urbano ragionato e organicamente disposto. Salvo rari casi, tipici dei paesi ad alto livello di coscienza ...
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VALORE
Ugo Spirito
. Economia (fr. valeur; ted. Wert; ingl. value). - Il concetto di valore, collegato per un verso a quello di utilità e per un altro a quello di prezzo, è al centro della scienza economica [...] puro soggettivismo. Se soggettivo, si è detto, è il concetto di utile, entriamo pure nell'anima del soggetto e studiamo la logica del suo operare. Ma è chiaro che il soggetto così oggettivato non può essere appunto che oggetto, cioè tipo, fuori della ...
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PREVIDENZA e SICUREZZA SOCIALE (XXVIII, p. 228; App. I, p. 952)
Anselmo ANSELMI
SOCIALE Nell'ultimo decennio, e specialmente durante e dopo la seconda Guerra mondiale, il fondamento della previdenza [...] di prestazioni assistenziali e assicurative a favore di determinate classi sociali, ma deve ritenersi come una conseguenza logica e concreta del concetto che la migliore organizzazione della società, basata sul principio astratto del diritto al ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...