fenomenologìa Descrizione dei fenomeni, ossia del modo in cui si manifesta una realtà. In filosofia, il termine ha avuto fortuna a partire dalla Fenomenologia dello spirito (1807), in cui G.W.F. Hegel [...] del mondo, lo riduce a un insieme di fenomeni che si danno alla coscienza e possono essere colti nella loro 'essenza' logica, universale e necessaria. Per M. Heidegger, allievo di Husserl, f. significa così "lasciar vedere in sé stesso ciò che si ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] In generale, in algebra il concetto di u. si riduce a quello di isomorfismo.
In logica matematica il concetto di u. si basa sul concetto logico di identità. È possibile definire esplicitamente l’identità mediante il linguaggio predicativo del secondo ...
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Filosofo (Glasgow 1788 - Edimburgo 1856). Fece i suoi studî a Glasgow e a Oxford. Insegnò (dal 1821) storia e (dal 1836) filosofia a Edimburgo. La sua filosofia fonde motivi della scuola scozzese con altri [...] . Tra le sue dottrine particolari, la "quantificazione del predicato" ha avuto influsso sul posteriore sviluppo della logica matematica e simbolica. Opere principali: Discussions on philosophy and literature (1852); Education and university reform ...
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ipotetico
ipotètico [agg. (pl.m. -ci) Der. di ipotesi] [FAF] Che si fonda su un'ipotesi o che si serve della formulazione di un'ipotesi. ◆ [FAF] Giudizio i.: ogni giudizio logico del tipo "se A è, allora [...] B è" oppure "se A è B, allora C è D". [FAF] Sillogismo i.: nella logica, ogni sillogismo che sia composto, in tutto o in parte, da giudizi ipotetici. ◆ [FAF] Sistema i.-deduttivo: insieme di nozioni omogenee collegate, costruito formulando una serie ...
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diadico
diàdico [agg. (pl.m. -ci) Der. di diade "relativo a una coppia, binario"] [ALG] Numerazione d.: lo stesso che numerazione binaria. ◆ [ALG] Operazione d., o binaria: operazione mediante la quale [...] di elementi di un insieme si fa corrispondere un elemento del medesimo insieme. ◆ [ALG] [FAF] Predicato d.: nella logica matematica, qualsiasi predicato che si riferisca a due individui. ◆ [ALG] [FAF] Relazione d.: relazione tra due soli elementi ...
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Filosofo (n. forse a Béthune, Artois, fine 13º sec. - m. dopo il 1358). Maestro della facoltà delle arti di Parigi e rettore (1328, poi ancora 1340) dell'università, occamista, autore di Summulae de dialectica [...] Summa logicae), di commenti alla Fisica, alla Metafisica, all'Etica e alla Politica di Aristotele. Accoglie, in logica, il linguaggio della tradizione nominalista pur conservando un realismo di stampo più nettamente aristotelico. Assai più importante ...
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BETTI, Claudio, detto Betto giovane
Giorgio Stabile
Nacque a Modena, probabilmente intorno al 1570, da Antonio Maria, celebre medico modenese e professore di filosofia e medicina all'università di Bologna, [...] e medicina il 25 ag. 1545, e dove, certamente grazie al prestigio di quello, ottenne lo stesso anno una lettura di logica. Nel 1550 passò alla lettura straordinaria di filosofia, che tenne fino al 1554, allorché gli fu concesso l'ordinariato di ...
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Filosofo e storico italiano della filosofia (Roma 1904 - ivi 1986); prof. nelle univ. di Firenze (1931-34), Pisa (1934-1950), Roma (dal 1950); socio nazionale dei Lincei (1971). Fu avversario del fascismo [...] Giovanni Gentile, ne visse l'interna crisi, approdando a una concezione filosofica (presenzialismo) che, contro ogni astratto logicismo e gnoseologismo, risolve l'atto gentiliano in prassi morale. L'io, considerato nella sua realtà e concretezza si ...
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Filosofo cinese (circa 468 - circa 376 a. C.). Originario dello stato di Lu (oggi Shandong). Ci restano 53 capitoli dell'opera che porta il suo nome, composta di saggi filosofici raggruppabili in cinque [...] stile e contenuto: formulazione di principî e saggi di filosofia morale, esposizione dei fondamenti di un complesso sistema di logica, aneddotica a sfondo morale e persino strategia a scopo difensivo. I principî di filosofia morale sostenuti da Mo Di ...
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ipotesi
ipòtesi [Der. del lat. hypothesis, dal gr. hypóthesis che è da hypotìthemi "porre sotto"] [FAF] Congettura su una categoria di fatti sperimentali; spesso costituisce una prima formulazione della [...] lavoro) e, se tali ricerche confermeranno l'i. in questione, allo scopo di fondare su questa una teoria. Specific., nella logica, è una proposizione preliminare che si assume vera e dal verificarsi della quale si dimostra discendere la validità di un ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...