Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in Diogene di Sinope che, secondo [...] fondamentale dello stoicismo è l'esistenza di un λόγοϚ universale - cioè di un ordine razionale che costituisce la struttura logica e ontologica della realtà - il quale viene partecipato dai singoli λόγοι individuali: in questo modo è garantita l ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] dei 'filosofi' musulmani grecizzanti e mistici sono passate al vaglio della dottrina sunnita, ma anche della logica aristotelica, divenuta sorprendentemente, attraverso la mediazione della teologia ash'arita, la forma canonica dell'argomentazione ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] degli Investiganti), che rimase fermo al primo volume ancora una volta per responsabilità del C., aveva una sua logica interna nell'accostamento di tre commenti così diversi sia per collocazione cronologica sia per impostazione di metodo e teoria ...
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JAJA, Donato
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Conversano, presso Bari, il 16 giugno 1839 da Florenzo e da Elisabetta Pinto. Cominciò gli studi al seminario in vista di una futura carriera ecclesiastica, [...] diverse. I fautori della inviolabilità del vecchio principio di contraddizione, così come era e poteva esser dato nella logica formale […] potranno trovare dura questa conclusione" (ibid., p. 76). L'evoluzione è immagine della forza che dal regno ...
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Rinascimento, cultura del
Massimo L. Salvadori
La riscoperta del mondo classico e l’affermazione degli intellettuali
Con questo termine è indicato il periodo di ‘rinascita’ conosciuto dall’Italia e [...] storia passata e presente, tener conto sia della natura degli uomini qual è sia del fatto che essi seguono la logica dei loro interessi, se vogliamo dare risposte efficaci al problema della convivenza.
Il realismo di Guicciardini. Diverso per tanti ...
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ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] Il pensiero filosofico di A. A., in Riv. di filosofia neo-scolastica, XLIV (1952), pp. 443-454; G. Galli, La cultura, la logica, il sacrificio del prof. A., in Il Saggiatore, II (1952), pp. 160-207; G. Gentiluomo, Il relativismo sperimentale di A. A ...
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FRACANZANI (Fracanziano, Fraganzan, Tracanziano), Antonio
Maria Muccillo
Nacque quasi certamente a Vicenza intorno alla metà del sec. XV. Terzo figlio del conte Baldassare di Nicola e della contessa [...] pp. 838 s.; E. Garin, Storia della filosofia ital., Bari 1966, I, p. 452; II, pp. 516, 569; A. Maierù, Terminologia logica della tarda scolastica, Roma 1972, p. 31 n. 90; L. Sbriziolo, Magistri in sacra pagina della seconda metà del Quattrocento, in ...
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(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] all’arte e all’architettura (studio M. Ortner & L. Ortner, completato nel 2001), realizzato secondo una logica adduttiva all’interno del recinto delle settecentesche scuderie imperiali; l’iniziativa di rinnovamento ha favorito nuovi allestimenti ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] , la loro funzione consistendo soltanto in un’indicazione esterna e di comodo, svincolata dallo stesso processo della critica. Nella Logica (1909) si precisa il carattere di pseudo-concetto della nozione di g.: il suo valore è pratico-empirico e ...
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ZENONE di Elea
Guido Calogero
Pensatore greco del sec. V a. C. Scolaro di Parmenide, fu uno dei principali rappresentanti della scuola eleatica. Secondo Apollodoro la sua acme cadrebbe tra il 464 e [...] figura innanzi all'occhio del contemplante. Già in Parmenide, di fatto, alla trasposizione di "ciò che è" dalla sfera logico-linguistica in quella visivo-intuitiva segue subito la sua conformazione in realtà finita e autosufficiente, ma d'altro lato ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...