La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] e sulla quale non si insisterà mai troppo. Non si tratta, infatti, soltanto di una questione di periodizzazione: è la logica sotterranea delle alleanze tra neoarchimedismo e teorie dell'impetus ‒ di contro al sistema del mondo di Aristotele e di ...
Leggi Tutto
Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] analizzando, con l'aiuto di procedure impersonali, le relazioni tra i dati di fatto. Tali procedure sono quelle definite nella Logica di John Stuart Mill. Così ne Il suicidio vengono messe in evidenza le correlazioni tra il tasso di suicidi e un ...
Leggi Tutto
La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] tutto quello che è rilevante per l'individuo: aspirazioni, decisioni, scelte, conquiste, progetti e relazioni umane. Come logica conseguenza di ciò, quando un individuo è senza biografia, ucciderlo non sarebbe equivalente a distruggere una vita.
È ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] con passione ai testi fondamentali del taoismo filosofico, forma di pensiero 'alternativo' per eccellenza, così come alla tradizione logica del periodo degli Stati combattenti. Fra questi letterati Wang Bi (226-249) e Guo Xiang (m. 312), comunemente ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Italo
Antonio Rigo
I dati disponibili su G., ricavabili per lo più dal paragrafo consacratogli dall'Alessiade di Anna Comnena, sono scarsi e in sostanza ci informano soltanto sul breve arco [...] d'Otranto, Lecce… 1976, Lecce 1980, p. 56). Questa presenza di G. va verosimilmente collegata alla diffusione degli scritti logici, scientifici e morali di Aristotele e dei suoi commentatori (Ammonio, Porfirio) nei manoscritti di Terra d'Otranto (in ...
Leggi Tutto
LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] talvolta esagerando, diedero del suo operato i pubblicisti coevi, sfruttando alla perfezione alcune sue scelte dettate dalla logica della pura sopravvivenza e particolarmente impopolari. Non fecero certo una buona impressione la sua opposizione alla ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Stato, Chiesa, questione sociale
Michele Ciliberto
Tutti ricordano la famosa battuta di Massimo d’Azeglio: ora che è fatta l’Italia, occorre fare gli italiani. Ma, formatosi lo Stato nazionale, il primo [...] Croce 1885-1904, cit., p. 377).
Labriola aveva visto giusto, come si è detto; e a confermarlo basterebbe leggere la Logica di Croce e la distinzione ivi operata fra concetti puri e pseudoconcetti; ma per avere, in Italia, una valutazione equanime sul ...
Leggi Tutto
DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] . A conclusione del suo insegnamento privato a Napoli, indirizzò ai suoi allievi un opuscolo Intorno alla definizione della logica, pubblitato nello stesso anno.
In esso ribadiva l'importanza di questa categoria all'interno del sistema dell'idealismo ...
Leggi Tutto
BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] a definire. Di fatto l'opera del B. è una singolare contaminazione del metodo peripatetico e dei motivi umanistici contro la logica e la metodologia medievale. Per il B. il metodo si identifica con quello adottato e professato da Aristotele, e come ...
Leggi Tutto
GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] sue relazioni con altri campi del sapere, Napoli 1981, pp. 274 s.; C. Rossitto, Riflessioni sulla struttura logica della filosofia. A proposito dell'odierna metafisica di tradizione aristotelica, Padova 1982, pp. 123-144; A. Bausola, Neoscolastica ...
Leggi Tutto
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...