Matematico e fisico siracusano (Siracusa 287 - ivi 212 a. C.). È stato uno dei più grandi matematici dell'antichità. Probabilmente allievo di Euclide, compì forse un viaggio in Egitto, studiando ad Alessandria; [...] da coloro che furono gl'iniziatori e costruttori del calcolo infinitesimale, che appare quindi, in un certo senso, come la logica continuazione degli studî di A. (per quanto i metodi infinitesimali usati da A., contenuti nel Metodo, fossero ad essi ...
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Matematico, fisico, filosofo tedesco (Mulhouse 1728 - Berlino 1777), d'origine francese. Fautore di una metafisica che adottasse il metodo matematico, nella sua opera più celebre, il Neues Organon, oder [...] pura di Kant. In campi più strettamente tecnici, avvertì l'esigenza di una riforma della logica wolffiana e tese conseguentemente a tradurre il ragionamento logico in un calcolo di tipo algebrico. In campo matematico gli si debbono un'analisi del ...
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Fisica
Fenomeno coinvolgente una forza che si esercita tra due corpi, sollecitati uno verso l’altro. Per es., è di a. la forza di gravitazione universale che si esercita tra due masse o la forza che si [...] subordinata che ha il congiuntivo o l’infinito, si trova più di frequente il congiuntivo che non l’indicativo. Nell’a. temporale latina (consecutio temporum) non si tratta tanto di assimilazione sintattica, quanto di una rispondenza su base logica. ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] storia leggendaria della scienza, la cui origine sia logica sia storica è ascritta all'astrologia babilonese-persiana. Forse -filosofo voleva conoscere di più e meglio la filosofia, la logica, e ugualmente la statica e la fisica. Le esigenze di ...
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Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] , New York 1962, pp. 127-142.
Wigner, E. P., The probability of the existence of a self-reproducing unit, in The logic of personal knowledge, London 1961, pp. 231-238.
Zirkle, R. E., Biophysics, in Encyclopaedia Britannica, vol. III, Chicago 1960, pp ...
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Filosofia
L’analisi e la determinazione del contenuto di un concetto, espresse in un giudizio in cui il soggetto è il concetto da definire e il predicato è costituito dal complesso dei termini che nel [...] è la d. della grandezza mediante l’indicazione del procedimento che consente la misurazione della grandezza stessa.
Matematica
In logica matematica s’incontrano due tipi di d.: metalinguistiche e linguistiche. Data cioè una certa teoria formale T e ...
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Matematica
Proprietà di postulati e di proposizioni che si mutano in altri postulati e altre proposizioni ove a certi enti se ne sostituiscano determinati altri.
Principio di dualità
Nella geometria proiettiva [...] dagli altri mediante un opportuno procedimento, codificato appunto nel principio di dualità.
Si hanno così un principio di dualità in logica matematica (sia enunciativa sia dell’ordine): se le formule A e B sono equivalenti, anche le formule duali A ...
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Botanica
Qualifica di organi appartenenti a uno stesso verticillo, più o meno fusi insieme. Sono c. (o coesi) i sepali dei calici gamosepali (Lamiacee) o i carpelli che costituiscono un ovario unico. Se [...] condizione indispensabile al verificarsi di fenomeni di interferenza tra grandezze ondulatorie che queste siano coerenti.
Matematica
In logica matematica, una teoria formalizzata viene detta c. o non contraddittoria, se in essa non sono dimostrabili ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] A. apparve di animo mite, schivo degli onori, modesto: a noi, dai suoi scritti, l'A. appare uomo di insigne chiarezza logica e di obiettivo giudizio. Crescente fu in lui la consapevolezza di avere intuito quale fosse la base assiomatica della chimica ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] suoi taccuini, pubblicati in parte nel 19° secolo con il titolo di Iuvenilia e, relativamente ad alcuni testi di logica (Tractatio de praecognitionibus et praecognitis, Tractatio de demonstratione), solo nel 1988. Lo stesso anno, l'astronomo Giovanni ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...