GASTALDI, Gerolamo
Raffaella De Rosa
Nacque ad Alassio, nella Riviera ligure di Ponente, all'inizio del sec. XVIII. Di famiglia aristocratica - ascritta alla nobiltà genovese dal 1655 - e religiosa, [...] confrontarsi con una realtà politica corrotta e insieme il rimorso per essersi piegato, sebbene in un'unica occasione, a questa logica di potere informano il Testamento del G. (Neri, pp. 456-460), scritto nel febbraio 1771, un anno circa prima della ...
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COREGLIA, Isabetta (Elisabetta)
Martino Capucci
Quasi nulla sappiamo della nascita, della attività e delle vicende esterne di questa scrittrice. I frontespizi delle sue opere la dicono lucchese: nacque [...] che poi risulterà essere suo padre, e la vicenda amorosa s'interseca con quella di altri personaggi, secondo una logica della iterazione e del rovesciamento speculare largamente praticata nel genere pastorale e nel romanzo. Non manca infatti un vero ...
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CONZIO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque probabilmente negli ultimi decenni del sec. XVI a Chieri (Torino), dove suo padre Gerson, morto nel febbraio 1615, era rabbino.
Le condizioni degli ebrei [...] Segré in Vercelli, che era stata ottenuta per interessamento di un certo Sansone Levi. Parimenti inedito rimase un trattato di logica in ebraico, conservato in un codice Almanzi di 92 cc. autografo, datato 1605, ora nella British Library (Add. mss ...
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simbolismo Corrente artistica e letteraria sorta in Francia e diffusasi in Europa sullo scorcio del 19° sec. caratterizzata, in opposizione al realismo e al naturalismo, dalla tendenza a non rappresentare [...] l’opera di O. Redon, in cui vaghe e inquietanti presenze oniriche rispondono all’intento dell’artista di «porre la logica del visibile al servizio dell’invisibile». Nell’ambito della produzione simbolista, è decisivo il percorso di Gauguin, anche per ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] un'unione estremamente fruttuosa di forme meccaniche e organiche. Più importante, l'artista conferisce alle sue costruzioni una logica interna percepibile entro la struttura esterna. La serie Opus (nel gennaio 1988 Klippel lavorava a Opus 715-720 ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] sperimentale ha come punto di partenza definizioni di Aristotele. Ma si avverte, al di là della tradizionale impostazione logica, un primo tentativo di superare o per Io meno di arricchire i risultati della fisica e della metafisica aristotelica ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] ; e quella e la ragione / ci ha posto inanzi a gli occhi per pittura". è la personificazione del tradizionale procedimento logico che si illude di imporre una norma alla realtà ("Sempre con sillogismi ti ragiona, / e le ragion per ordine ti mette ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] enunciato nel Dialogo delle imprese del Domenichi (Dialoghi, p. 175), che parla tuttavia pure di letture di filosofia, logica, retorica, poesia latina e toscana, nonché di opere degli accademici in latino e in volgare. Anche il Doni, nella ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] si rifletteva anche nella loro attività culturale. Bruni, per esempio, non tradusse le opere teoretico-logiche di Aristotele (come la Metafisica o la Logica) o quelle scientifiche (come la Fisica o la Storia degli animali), bensì i grandi trattati ...
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DA MONTE (De Monte, Dei Monte), Giovanni Battista, dettò Montano
Maria Muccillo
Nacque nel 1489 a Verona, da nobile famiglia, originaria di Monte San Savino (prov. di Arezzo) donde il cognome, primogenito, [...] ", come individuazione di principi ed assiómi generali da applicare ai casi particolari. Tuttavia, questa organizzazione "logica" della materia medica che egli presenta nelle opere di carattere metodologico (Methodus therapeutica; Idea Hippocratica ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...