BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] di G. R. Da Monte. Si addottorò però in patria il 3 ott. 1552 e tre anni dopo fu chiamato al lettorato di logica nella stessa università di Torino. Non poté insegnare a lungo, dato che l'università fu chiusa di lì a poco per intervento dei Francesi ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] historical context, in Archive for history of exact sciences, 1994, n. 48, pp. 201-342; E.A. Zaitsev, An interpretation of P.’s logic, ibid., n. 46, 4, pp. 367-383; C.S. Roero, I matematici e la lingua internazionale, in La matematica nella società e ...
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MANCINELLI, Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Macerata il 14 ott. 1537, da agiata famiglia, primogenito di Leonardo, dottore in diritto canonico e civile, e di Antonia Costa, cultrice di letteratura [...] la lettura del De vita spirituali di s. Vincenzo Ferreri, da cui attinse profonde suggestioni. All'età di 17 anni studiò logica, poi diritto per 5 anni. In quel periodo iniziò anche la lettura delle Sacre Scritture sotto la guida della madre, donna ...
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JAVELLI, Giovanni Crisostomo (Canapicius, Crisostomo da Casale)
Dagmar Von Wille
Nacque nel 1470 (o 1472) nel Canavese, forse nel paese di San Giorgio (oggi San Giorgio Canavese).
Entrò nell'Ordine dei [...] in tal senso le sue lezioni propedeutiche, molto apprezzate dai contemporanei (tra cui l'umanista M. Nizolio), di logica e filosofia aristotelica, che in maniera concisa seguono per lo più il magistero tomistico, mostrandosi però informate delle ...
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GATTI (Gatto), Giovanni
Silvano Giordano
Figlio di Gerlando, nacque verso il 1420 a Messina, dove il padre, nativo di Agrigento, si era trasferito.
Entrò giovinetto nel convento di S. Domenico della [...] durante un viaggio in Grecia appositamente effettuato.
Fino al 14 febbr. 1451 (non si conosce la data iniziale) insegnò logica nell'Università di Firenze, nella quale il 10 ott. 1454 venne incorporato come lettore delle Sentenze di Pietro Lombardo ...
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FEDERICI, Cesare
Mario Crespi
Nato a Serravalle di Chienti (Macerata) il 9 febbr. 1838 da Francesco, medico, e da Marianna Tommasini, studiò medicina nelle università di Camerino, di Bologna e di Firenze, [...] in grado di rilevare con estrema accuratezza le manifestazioni dei quadri morbosi osservati, alla cui diagnosi perveniva poi con logica stringente. Segnalatosi subito come clinico di grande valore, appena un anno dopo la laurea fu incaricato dell ...
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CARTARI (Cartario), Gian Lodovico
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna verso il terzo decennio del sec. XVI da Alessandro e Francesca Montecalvi.
Dopo aver studiato medicina e filosofia nella città natale, [...] il 10 settembre. In quel primo anno d'insegnamento, e poi per i due anni successivi, tenne lezioni di logica; dal 1560 al 1565 passò alle letture di filosofia straordinaria con un ciclo quinquennale comune, che comprendeva lezioni sulla generazione ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] grado di sostenere discussioni sulla sfera e sui pianeti. A dieci anni fu mandato ad Alcalá di Henares a studiare logica, filosofia, medicina e diritto civile ed ecclesiastico; ma già presso le scuole cesaree dei gesuiti aveva potuto mostrare la sua ...
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GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] e sociali della facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia" (XXXIX, pp. 81-216), in cui, attraverso l'esame della logica di Ermogene da Tarso e di altri filosofi greci, il G. perviene a conclusioni analoghe a quelle della odierna nouvelle ...
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BRAGADIN, Francesco
Angelo Ventura
Nato nel 1458 da Alvise, procuratore di San Marco, e da Cecilia di Francesco da Canal, apparteneva a una delle maggiori famiglie del patriziato veneziano. Una malformazione [...] filosofico gli indizi sono contraddittori e forse indicano l'assenza d'un indirizzo preciso), quando Antonio Corner. che leggeva logica, filosofia e teologia nella Scuola di Rialto in Venezia, andò podestà a Vicenza, il 16 giugno 1490 fu chiamato ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...