completezza
completézza [Der. di completo] [FAF] Proprietà di una teoria fisica per cui ogni suo elemento ha un corrispettivo nella realtà: v. completezza. ◆ [MCQ] C. asintotica: locuz. con cui s'indica [...] f (nel senso che per gli stessi argomenti assume gli stessi valori di f). ◆ [FAF] Teorema di c. semantica: nella logica, teorema, dimostrato da H. Gödel nel 1930, secondo il quale ogni teoria elementare, cioè del primo ordine, non contraddittoria ha ...
Leggi Tutto
monade
mònade [Der. del lat. monas -adis "unità", dal gr. monás -ádos da mónos "uno solo"] [FAF] Seguendo la definizione di G.W. Leibniz (1696), adattata al successivo sviluppo che il concetto ha avuto [...] in gran numero, costituiscono i particolari sistemi fisici che sono oggetto di studio della meccanica statistica, qual è, come tipico esempio, un gas. ◆ [FAF] [ANM] Con signif. particolare nella logica matematica: v. analisi non standard: I 145 d. ...
Leggi Tutto
Matematica
Operazione aritmetica mediante la quale si trova la somma di due o più numeri (detti addendi o termini). Nell’accezione più comune il termine a. si riferisce al caso dei numeri interi positivi. [...] che contiene tanto gli elementi della prima quanto quelli della seconda collezione ed essi soltanto (operazione logica di unione o somma logica). Tale collezione si chiama collezione somma: il suo numero cardinale (che dipende solo dai numeri ...
Leggi Tutto
somma In matematica, il risultato dell’ordinaria operazione di addizione o anche l’operazione stessa; in senso estensivo, si parla spesso di s. anche con riferimento a operazioni che soddisfano le proprietà [...] diretta di A-moduli, di algebre ecc. S. logica Nelle algebre di Boole, operazione corrispondente all’usuale operazione logica di congiunzione. Con significato simile, in elettronica, operazione logica elementare su due o più variabili binarie il cui ...
Leggi Tutto
Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] inoltrarsi in un universo in cui l'ordine non è più assoluto, in cui la separabilità è limitata e in cui la logica stessa appare vacillare? È questo il problema fondamentale che il pensiero della c. vuole affrontare. Una prima via di accesso è quella ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] di una proposizione anche se non fanno parte del soggetto o del predicato e per questo sono stati studiati dai logici medievali. Verso la fine del XIII sec., le classi dei termini categorematici e sincategorematici divennero allo stesso tempo più ...
Leggi Tutto
distributivo
distributivo [Der. di distribuzione] [ALG] [ANM] Operazioni d.: quelle che, applicate a una somma, danno per risultato la somma dei risultati relativi ai singolo addendi, quale la moltiplicazione [...] ◆ [ALG] Proprietà d.: proprietà caratteristica del prodotto in un anello, a(b+c)=ab+ac, con a,b,c elementi dell'anello. ◆ [FAF] Reticolo d. e terna d.: quelli per i quali vale la distributività della congiunzione: v. logica quantistica: III 488 a, b. ...
Leggi Tutto
Matematico e logico russo (Pietroburgo 1903 - Mosca 1979), figlio del precedente. Il suo nome è legato agli algoritmi normali o di M., alla computabilità secondo M., che è equivalente alla ricorsività, [...] A sono pienamente equivalenti, relativamente ad A, a qualche algoritmo normale su A". Nella sua teoria degli algoritmi M. usa la logica intuizionista con l'aggiunta di una regola di esistenza potenziale (regola di M.). M. ha anche studiato i problemi ...
Leggi Tutto
Fisica
In fisica nucleare e subnucleare, il rapporto di d. (ingl. branching ratio), in un decadimento radioattivo di un nucleo o nel decadimento di una particella subnucleare che possa avvenire secondo [...] si indica con d. anche la selezione tra due o più possibili sequenze di istruzioni basata sul risultato di una qualche operazione logica. Una istruzione di d. è quella che realizza una d. in un programma.
Matematica
Punto di d. Punto del piano della ...
Leggi Tutto
proprio
pròprio [Der. del lat. proprius, probab. dalla locuz. pro privo "a titolo privato"] [LSF] Conserva il signif. di proprietà e quindi con signif. affine a quello di peculiare, specifico e simili. [...] generico, in senso lato e sim. per sottolineare la specificità di qualcosa. ◆ [ALG] [FAF] Assiomi p., o non logici: nella logica matematica, gli assiomi specifici di una teoria formalizzata. ◆ [ALG] [FAF] Classe p.: ogni insieme che non possa essere ...
Leggi Tutto
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...