povertà Stato di indigenza consistente in un livello di reddito troppo basso per permettere la soddisfazione di bisogni fondamentali in termini di mercato, nonché in una inadeguata disponibilità di beni [...] dal tasso di disoccupazione di lungo periodo (12 mesi o più) della forza lavoro.
Quando non si opera all’interno della logica multidimensionale, per analizzare la p. e la sua evoluzione nei paesi industrializzati e in quelli in via di sviluppo, come ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] fortuna ebbe l'opera del presule nella predicazione e nell'istruzione dei clero, per il quale tenne personalmente corsi di logica, scienze e teologia.
Un continuo motivo di preoccupazione restava in ogni modo la pensione che doveva venir pagata all ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] e ampliare: l'ossatura dell'opera era infatti costituita da estratti di auctoritates, organizzati per sostenere la linea logica dell'assunto. Come D. stesso spiega, altri si sarebbero potuti aggiungere quando ve ne fosse stata opportunità. Un ...
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Esorcismo
Marco Margnelli e Vittorio Lanternari
L'esorcismo (dal latino tardo exorcismus, greco ἐξορκισμός, composto di ἐξ, rafforzativo, e ὅρκος, "giuramento") è lo scongiuro mediante il quale con [...] e il mondo dei presupposti mentali su cui poggia appartengono a un pensiero tipicamente mitico, nel quale domina la logica simbolica, distinta da quella razionale propria del pensiero scientifico-matematico. L'esorcismo avviene, dunque, secondo modi ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] , Costanza (dal 1603) e Lucerna: e proprio in questo collegio, sua fu la proposta d'introdurre tre nuove "classi" di retorica, logica e casi di coscienza nel 1598. Nel luglio 1602, dopo aver riunito gli abati di San Gallo, Muri e Fischingen, accelerò ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] de tacitis et ambiguis conventionibus, che uscì a Roma nel 1609.
L'opera, in ventisette libri, si pone come logica derivazione dalla precedente analisi sulla volontà testamentaria. Il tema, infatti, è quello delle convenzioni tacite e ambigue nei ...
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GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] comunque imperativi per il legislatore canonico, la cui vigenza, però, veniva rinviata a una normazione posteriore; in questa logica si pone anche la valutazione sull'opportunità o meno di promulgare una carta costituzionale per la Chiesa.
Il già ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] di natura astratta e generale (l. assiomatiche che non discendono da enunciati più generali: per es., la l. delle inverse in logica matematica); oppure relazioni di più o meno diretta derivazione sperimentale (l. empiriche: per es., la l. di van der ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] bene che voglio, ma il male che non voglio"). Solo Cristo rappresenta una vera liberazione, in quanto sottrae l'uomo alla logica del dovuto e lo colloca in quella del gratuito. Secondo P., infatti, l'uomo è alla sua radice corrotto da una condizione ...
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Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] francescano, nel suo concretarsi, fu portato ad assumere come ideale quello che dell'ideale non era se non una logica conseguenza. D'altra parte, alle origini la religio francescana non assume esteriormente il carattere di un ordine regolarmente ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...