Bene giuridico protetto dalle norme disciplinanti i delitti di falso (➔ falsità). È definita pubblica la f. integrante un fenomeno collettivo permanente, un peculiare atteggiamento morale o un costume [...] si fonda sull’autorità altrui, più che su prove oggettive o logiche.
Nella teologia cattolica, la prima delle virtù teologali, definita ( si fonda sull’autorità di Dio rivelante (che è il motivo formale della f.). Per ciò stesso, però, l’assenso non è ...
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Matematico (Nancy 1854 - Parigi 1912), tra i più grandi dell'età a cavallo tra i secc. 19º e 20º; cugino di Raymond. Fu tra i più grandi matematici francesi del sec. XIX. L'attività scientifica veramente [...] all'interno di un sistema scientifico, degli elementi empirici, formali e convenzionali (di qui la sua distinzione tra leggi e individuare, da un punto di vista psicologico, la logica della scoperta scientifica e valutare la complessità dei processi ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] per sostenere la monarchia nelle sue guerre. Così, sia per logica estensione, sia per l'azione di altri fermenti locali, specie dall'autore per esibire il suo spirito comico e satirico; formale varietà d'un'arte giocosa, ch'ebbe nel Seicento e nel ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] Bacone e da Cartesio, tendente a risolvere la realtà naturale e soprannaturale in realtà del soggetto. Alla logica aristotelica formale succede la logica del soggetto che si costruisce col senso e con la ragione la sua scienza e tende alla certezza ...
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(App. IV, i, p. 7o8).
Esauritosi il programma di ricerca neopositivistico, la riflessione filosofica sulla conoscenza scientifica e sulla sua metodologia appare suddivisa, nel ventennio compreso tra i [...] 'e. basato su indagini di storia della scienza (case histories) finalizzate non all'elaborazione di modelli logico-formali delle teorie scientifiche (tipici del neopositivismo) né a cercare conferme a un modello epistemologico generale in difficile ...
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L'inizio del 21° sec. è stato segnato da un evento drammatico che ha avuto risvolti significativi anche in a.: l'attacco terroristico dell'11 settembre 2001, che ha provocato, com'è noto, la distruzione [...] Royal Ontario Museum (2002-2006).
Il grado di connotazione formale raggiunto è, in alcuni casi, così forte e definito, tuttavia un po' più timidi nel disancorare la forma dell'a. dalle sue logiche interne: è il caso, per es., di S. Holl, J. Herzog e ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] bianco, che egli spalma sui fondi a più strati) come ''nucleo formale''. In tale procedimento, iniziato verso il 1942, la materia viene corso, ha come risvolto anche quello di alimentare logiche estranee o ai margini della ricerca storico-critica, e ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] unico della "vera" scienza l'individuazione di leggi formali, valide per classi di fenomeni. Alla comprensione del 1946 Ayer ripropose una nuova edizione del suo volume Language, truth and logic, confessò due cose: che "le questioni di cui [l'opera] ...
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Parte introduttiva
di Francesco Jovane
In una visione molto vasta, il termine definisce sia lo strumento che consente la soluzione di problemi di varia natura, sia la tecnica che combina risorse per [...] chiarimento di un ruolo delineato della t. secondo la logica prefigurata può infine riequilibrare il dibattito odierno che è non sono sempre sostenute da una chiara visione delle potenzialità formali connesse alle nuove t. e, come spesso avviene ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] altro sistema con cui l'attore viene di fatto, se non formalmente, identificato. Un atto corrotto viola la responsabilità verso almeno uno attori chiamati in causa, e quindi delle diverse logiche che regolano il loro comportamento. Se tra magistratura ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...