Dopo la rivoluzione digitale
Antonino Saggio
Dall’11 settembre 2001 il mondo si è trasformato, ma quanto si è compresa la magnitudo del cambiamento? Il Sud continua a premere e lo fa attraverso gli [...] consapevole e sostenibile senza abbassare il livello della ricerca formale ed espressiva, come nel progetto di edificio per uffici forza generatrice perché il progetto sembra seguire nella sua logica il movimento di una goccia che plasma la materia ...
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Cambiamenti nella relazione tra medico e paziente
Sandro Spinsanti
Dalla medicina ippocratica fino alla fine del 20° sec., la modalità del rapporto tra medici e pazienti (e loro familiari) è rimasta [...] maggiore di quello richiesto dalla riscrittura delle regole formali. Al momento non è possibile prevedere la sanitarie. All’interno della pratica medica sono state introdotte logiche di tipo amministrativo e contabile del tutto inusuali in medicina ...
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Complessità sociale
Niklas Luhmann
Storia del concetto di complessità
Il concetto di complessità designa la possibilità di descrivere l'unità (di un sistema, di un ambiente, del mondo, ecc.) ricorrendo [...] un operare simultaneo. Quando si passa dai modelli formali a teorie che descrivono sistemi reali, occorre perciò tener , invece, la scienza non ha recepito né la grande logica di Hegel né la logica operativa di Spencer-Brown (v., 1969), e anche nella ...
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Impresa
Franco Amatori
di Franco Amatori
Impresa
sommario: 1. L'impresa all'alba del XXI secolo. 2. Le declinazioni 'regionali': a) gli Stati Uniti; b) l'Europa; c) il Giappone. 3. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] dall'esistenza, sotto questa struttura formale, di numerosi networks formali e semiformali che grazie alla posta Bologna: Il Mulino, 1994).
Chandler, A. D. Jr., The enduring logic of industrial success, in "Harvard business review", 1990, n. 2, pp ...
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Partecipazione sociale
Paolo Ceri
di Paolo Ceri
Partecipazione sociale
Uso e abuso del concetto
Il concetto di partecipazione sociale, così come viene abitualmente usato nelle scienze sociali, associa [...] (contro il mercato).
Tra i fattori strutturali e le logiche d'azione suddette sussistono spesso tensioni e squilibri, e indotti da una diffusa e oppressiva presenza di autorità formali e regole burocratiche, che creano distanza tra le istituzioni ...
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Geografia della critica d’arte
Ernesto L. Francalanci
Critica e crisi
La nozione tradizionale di critica d’arte è oggi messa in discussione dal fatto che il suo orizzonte d’interesse si è enormemente [...] di ogni teoria, sviluppa nella critica una tendenza anticritica di omologazione di tutte le differenze formali e contenutistiche, anteponendo la logica del collage, del bricolage, del camouflage, del site specific e della monture. Nell’ordine: della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità industriale
Enrico Morteo
L’anteguerra e una modernità incompleta
Nel 1940, lo scoppio della Seconda guerra mondiale fotografava un’Italia ambiguamente [...] altrettanto giovani progettisti. Fu dunque ai margini delle logiche della grande produzione di serie che la cultura italiana in assenza di specialisti, sfumavano gli eccessi ideologici e formali: le aziende erano piccole, gli imprenditori quasi sempre ...
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Aerospace design
Annalisa Dominoni
Il design per l’utente dello spazio
Il mondo del design in questi ultimi anni è stato attraversato da una molteplicità di fenomeni che hanno modificato la cultura [...] .
Oltre ad aver accresciuto le qualità espressive, formali e funzionali dei prodotti industriali, il design si momento non è stato ancora formulato in maniera precisa. La logica più diffusa per arrivarci gradatamente è ancora quella espressa dall’ ...
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Relativismo e nuovi paradigmi filosofici
Aldo Giorgio Gargani
Premessa
Il relativismo si è originato nella cultura del continente europeo, ma oggi, all’inizio del 21° sec., esso costituisce uno dei [...] , le regole dei vari saperi non sono più norme formali e strutturali, astoriche e atemporali, ma manifestazioni dei modi (2003, 2° vol., p. 330). La nozione di verità logica (nel senso di Alfred Tarski e di Donald Davidson) cessa così ...
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Archeologia e società dell’informazione
Paola Moscati
Una denominazione controversa
L’informatica archeologica è una disciplina recente e in continua evoluzione, che promuove lo sviluppo di procedure [...] nel calcolo numerico, il successivo, incessante sviluppo delle applicazioni informatiche è invece legato agli aspetti logico-formali del trattamento dell’informazione. Si sperimentano nuove, inaspettate soluzioni per rendere funzionali e sistematiche ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...