FISICA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Antonio GARBASSO
Il termine greco di ϕυσικός (cioè "concernente la ϕύσις, la "natura") entrò nell'uso propriamente con Arisiotele, che con l'espressione τὸ [...] diversi. Il lavoro di ricostruzione fu fatto, per due vie formalmente diverse, da W. Heisenberg e da E. Schrodinger, e o l'impulso) di un elettrone; dal che nasce una difficoltà logica diversa e più grave di quella avvertita nel caso della teoria ...
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METODO (dal gr. μέϑοδος; lat. methŏdus)
Angiolo Gambaro
Etimologicamente (da μετὰ e ὁδός) significa "via, direzione a un termine, a una meta". Ma presso gli antichi il vocabolo μέϑοδος o suona per lo [...] e nella pedagogia: senso fissato in quella parte della vecchia logicaformale, che prende il nome di metodologia.
Questa fu spesso confusa con la logica, ma a torto: poiché la logica suppone la verità come norma della conoscenza, e la sua struttura ...
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SCIENZA (fr. science; sp. ciencia; ted. Wissenschaft; ingl. science)
Ugo SPIRITO
Rodolfo MONDOLFO
In senso lato, scienza si identifica con conoscenza, in un unico concetto di sapere, la cui analisi [...] , fisica, chimica, biologia) e soggettive (psicologia animale, sociologia, psicologia umana, metafisica come teoria della conoscenza, logicaformale). Ma in ciò va perduto il proprio della classificazione comtiana, che era lo sforzo di concepire la ...
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di Andrea Branzi
Con il termine design si indica l'attività di progettazione di oggetti, prodotti o strumenti, domestici o di lavoro, che possono essere realizzati in maniera artigianale o industriale, [...] e di razionalità, ma al contrario un sistema merceologico e formale sempre più diversificato, ricco di eccezioni, di tendenze e come realtà diverse e conflittuali, che operavano secondo logiche divaricanti. La chiusura della scuola di Ulm nel 1968 ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] verso i grandi organismi narrativi e verso la forma logico-discorsiva. Carattere distintivo della lirica era, come dice al logos. Il passo fu breve, non solo sotto l'aspetto formale, ma anche nei riguardi della materia trattata. Infatti la storia e ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] un pensiero e di un'arte adusati alle grazie dell'espressione formale, rese facile il trapasso di concetti dall'una all'altra figura di uomo. La sua lirica si svolge su schemi logici che la disciplinano e le dànno l'impeto degli svolgimenti corali ...
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NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] nuovo sistema è portato a perfezione, anzi alle sue grandi conseguenze logiche, dal Brunel e da J. Scott Russel (1843-1854), appunto di un dato stato deve poi adempiere le condizioni formali connesse alla sua regolare iscrizione nei pubblici registri. ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] mostrava di non condividere o di non comprendere la logica di alternanza nelle forme di un sistema a tre partiti W. Scheffler, C. Schleime, H. Leiberg, R. Kerbach. Il rigore formale, l'astrattismo misurato di artisti come H. Toppl (n. 1949) e ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] corpo vastissimo di legislazione; ma questo corpo, per necessità logiche e pratiche di redazione, e in vista della ulteriore forma del diritto codificato, dall'altro alla sostanza. Formalmente il sistema si presenta di facile accesso alla pratica, ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] di causa a effetto, ed equivalenti per le conseguenze logiche e dottrinali. Il loro senso è già quanto è è "parola di Dio". Così è chiamata già nel Nuovo Testamento formalmente (Romani, III, 2), o equivalentemente quando un passo della Scrittura ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...