DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] , dato che la meditazione su questo punto di vista ha indubbiamente favorito l’elaborazione della logica moderna, lo sviluppo dei sistemi formali, del calcolo dei predicati, delle teorie della deduzione e così via. Tuttavia, se è certamente ...
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Dimostrazione, teoria della
Jean-Yves Girard
La teoria della dimostrazione nasce negli anni Venti del Novecento come strumento di realizzazione del programma di David Hilbert per la fondazione della [...] costruttivista e l'individuazione di precise teorie formali in grado di codificare la pratica finitista, e il sequente ⇒A è dimostrabile in LK allora A è una legge logica. Quanto alla completezza, essa si può formulare dicendo che ⇒A è dimostrabile ...
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L'Ottocento: matematica. Algebra della logica
Massimo Mugnai
Algebra della logicaLogica e matematica: pensare e calcolare
Sia nell'Antichità sia durante il Medioevo, la logica e la matematica si configurano [...] quello di indagare le proprietà strutturali della logica: sotto questo aspetto, la logica risulta subordinata all'algebra.
In Über die formalen Elemente der absoluten Algebra (Sugli elementi formali dell'algebra assoluta, 1874), la concezione dell ...
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Fuzzy
Settimo Termini
L'aggettivo fuzzy − che potrebbe essere reso in italiano con sfocato o sfumato ma solitamente non viene tradotto − è usualmente associato a sostantivi quali insieme, logica, sistema.
L'aspetto [...] che si volevano modellare. Il rigore e la precisione formale, che costituivano il loro merito, era proprio ciò principale del suo programma di innovazione: esso, per la parte logica, è più interessato a rafforzare il legame della teoria con proprietà ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di Leopoli-Varsavia
Ettore Casari
La scuola di Leopoli-Varsavia
Gli inizi
La singolare vicenda intellettuale divenuta nota come 'Scuola [...] vi fu, accanto alla pubblicazione dei teoremi gödeliani di completezza e compattezza della logica elementare e della sistemazione formale a opera di Arend Heyting delle idee brouweriane, l'autentico insediamento sulla scena internazionale della ...
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macchina
màcchina [Der. del lat. machina, dal gr. machaná o mechané] [LSF] Dispositivo costituito da un complesso di parti collegate in modo da ottenere un certo scopo, che spesso è la produzione di [...] al funzionamento (m. alternativa, rotante, statica, ecc.). ◆ [INF] Con uso estensivo, il termine indica sistemi formali di tipo logico suscettibili di essere concretizzati in meccanismi o (oggi più spesso) in circuiti elettrici o elettronici anch ...
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linguaggio
linguàggio [Der. di lingua] [LSF] Il mezzo con cui gli uomini si scambiano reciprocamente informazioni; tale scambio, i cui veicoli (vocaboli) sono simboli di significato noto agli interlocutori, [...] . base dei dati: I 343 b. ◆ [ELT] [INF] L. di macchina: lo stesso che l. macchina (v. oltre). ◆ [ALG] [FAF] [INF] L. formale o formalizzato: v. oltre: L. logici. ◆ [ELT] [INF] L. interattivo di tipo grafico: v. base dei dati: I 343 a. ◆ [ELT] [INF] L ...
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Matematica
Nella logica, ciascuno dei modi con cui può configurarsi il nesso fra soggetto e predicato.
Nella sillogistica aristotelica, i giudizi erano distinti a seconda che il nesso che univa il soggetto [...] anche altre: per es., in C.I. Lewis (1912), al quale si devono i primi sistemi formali per la logica modale, è forte l’intenzione di usare tale logica per dare una più soddisfacente analisi dei connettivi così come sono usati nei ragionamenti validi ...
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Logico, matematico e filosofo di origine polacca (Varsavia 1901 - San Francisco 1983), naturalizzato statunitense. Considerato uno dei massimi esponenti della Scuola logica polacca, fu autore di fondamentali [...] il valore assoluto. Si occupò anche di teoria degli insiemi, topologia, algebra, geometria e di varie questioni di logicaformale.
Vita e pensiero
Prof. di teoria degli insiemi all'univ. di Varsavia, ha insegnato nella univ. di Berkeley ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] dell'insegnamento e dell'affidamento del sapere alla memoria. Gli errori propri della recente logica scolastica, che eccede nelle sottigliezze e in raffinati esercizi formali, si sono, appunto, estesi a tutti gli ambiti del sapere, creando ovunque ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...