GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] . 29; VII, ibid. 1891, p. 20; IX, ibid. 1892, p. 149; X, ibid. 1892, p. 136; C. Cantù, L'abate Parini e la Lombardia nel secolopassato, Milano 1892, pp. 32, 58, 141 s., 279, 296 s., 410; F. Fontana, Antologia meneghina, Bellinzona 1900, pp. 202 s.; M ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] e Montanara, in Il Risorg. ital., I (1908), pp. 509 s.; D. Marzi, Altre notizie intorno alla campagna toscana del 1848 in Lombardia, in Arch. stor. ital., s. 5, XLIV (1909), pp. 3-71; G. Cappello, Gli Italiani in Russia nel 1812, in Mem. stor ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] Non si sa dove si rifugiò dopo il ritorno dei Francesi a Milano, e non si ha traccia né di un suo soggiorno nella città lombarda, né in Bari. Forse si recò subito a Roma, dove lo troviamo nel febbraio del 1505, quando impartì la benedizione al tumulo ...
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BASEVI, Gioacchino
Filippo Liotta
Nacque a Mantova il 29 maggio 1778. Compiuti gli studi di giurisprudenza, si dedicò all'esercizio della professione forense raggiungendo presto la notorietà. Nel 1810 [...] , il B. si occupò anche di esegesi e ricerche bibliche che apparvero sull'Educatore. Nel 1859, dopo l'annessione della Lombardia al Regno di Sardegna, fu nominato da Vittorio Emanuele II ufficiale dell'ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro.
Il B. morì ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] , II,Berlin 1926, ad Indicem;A. Marcello, Opere giustamente e ingiustamente attribuite a I. D.,in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere,LXI (1928), pp. 852-861; R. Fantini, Maestri parmensi nello Studio bolognese, IV, I giuristi,in ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] e l'Impero avevano dato un nuovo assetto alla penisola. Se Napoli e la Sicilia rimanevano a don Carlos, la Lombardia era restituita (fatta eccezione per Novara, Tortona e le Langhe, tutti territori concessi al re di Sardegna) all'Austria, che ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] ; e in A. Ratti, Quarantadue lettere originali di Pio II relative alla guerra per la successione nel reame di Napoli, "Archivio Storico Lombardo", ser. III, 19, 1903, pp. 263-93. Il ruolo della "familia" di P. nel 1460 è stato studiato da G. Marini ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] ’anni prima e che era stata allora da molti esaltata. Il fatto, poi, che con le sole pur rilevanti eccezioni del Lombardo Veneto e della Toscana, gli Stati preunitari avessero per lo più modellato la propria legislazione e la propria codificazione su ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] di Milano. Dopo una breve sosta a Roma, che coincise con la morte di Niccolò V (24 marzo), i due rientrarono in Lombardia.
Durante il suo soggiorno a Napoli il M. aveva sperimentato il carattere poco accomodante di Alfonso I d'Aragona, ma aveva anche ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] dei lumi, 2, La Repubblica di Venezia, pp. 64-70; Ugo Baroncelli, L'Accademia agraria di Brescia (secolo XVIII), "Archivio Storico Lombardo", 97, 1970, pp. 37-55; Anna Bellesia, L'accademia di agricoltura, in AA.VV., Storia di Vicenza, III/2, L'età ...
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lombard
‹lòmbëd› s. ingl. [dal ted. Lombard(zins) «tasso d’interesse lombardo», poiché nel medioevo i banchieri dell’Italia settentr. erano chiamati spesso lombardi], usato in ital. al
masch. – Tasso di interesse (detto anche tasso lombard)...