MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] , di richiedere a Bernabò e a Galeazzo (II) Visconti l’osservanza degli accordi conclusi con la Chiesa per la pace in Lombardia, giacché tra l’altro non erano stati ancora restituiti i castelli del vescovo di Luni, mentre gli uomini di Galeazzo (II ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] la Rocca e in S. Francesco d'Assisi la cappella gentilizia; la Mercanzia, che presenta i caratteri dell'arte gotica veneto-lombarda, fu iniziata nel 1382 e compiuta nel 1390. Era soprastante ai lavori, nel 1384, Antonio di Vincenzo (1350-1402) il cui ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] tasca il manoscritto del Belisario che aveva promesso all'attore Gaetano Casali. Dopo avventurose peregrinazioni per l'Emilia e la Lombardia, incontrò per caso a Verona il Casali che recitava in quell'Arena con la compagnia veneziana del teatro di S ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] così diverso dal precedente del '73 da porsi come la vera editio princeps del testo tradizionale. Ebbe una singolare accoglienza in Lombardia dove Giovanni Agostino Porzio ne curò una stampa a Pavia, per l'arte di Cristoforo Cane, nel 1493 e di nuovo ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] nuove norme per l'alloggiamento delle truppe, nell'ambito di un più generale piano di rafforzamento del dispositivo militare nella Lombardia veneta.
Nuovamente a Venezia, il 22 ag. 1468 entrò a far parte dell'Avogaria e nel gennaio 1469 fu uno ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] fatto del denaro raccolto. Nel 1380 circa componeva la sua Depositio super electione Urbani VI.
In qualità di provinciale della Lombardia, il D. partì per Bologna il 29 apr. 1380, per prendere parte al capitolo generale domenicano che si aprì il ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] L.A. Muratori, Antiquitates Italicae Medi Aevi, II, Mediolani 1739, coll. 499 s.; N. Tacoli, Memorie storiche della città di Reggio di Lombardia, I, Reggio Emilia 1742, pp. 388-391; II, Parma 1748, pp. 202, 204, 278 s., 424, 635; III, Carpi 1769, pp ...
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DELLA PORTA, Ruffino
Giancarlo Andenna
Nacque a Piacenza nella seconda metà del sec. XII. Nel 1199 insegnava, con il consanguineo Guglielmo, diritto civile in Bologna, come risulta da un documento riportato [...] pubblico, tuttavia l'anno successivo il D. fu eletto per rappresentare il Comune di Piacenza tra i rettori della Lega di Lombardia.
In tale veste, il 16 giugno egli si trovò nel palazzo vecchio del Comune di Milano insieme con gli altri rettori ...
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MARLIANI, Raimondo.
Francesca M. Vaglienti
– Nacque probabilmente a Milano nel secondo decennio del XV secolo, considerato che nel 1475 dichiarava di aver servito i duchi di Milano per 35 anni. Figlio [...] scriptorum Mediolanensium, Mediolani 1745, II, coll. 875 s.; Z. Volta, Del collegio universitario Marliani in Pavia, in Arch. stor. lombardo, XIX (1892), pp. 590-628; C. Santoro, Gli uffici del dominio Sforzesco, Milano 1948, pp. 13, 30, 41, 76 ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] sola grande figura nazionale che abbia una parte saliente nell'attività dei principi riformatori, è quella del toscano Bernardo Tanucci. La Lombardia di Giuseppe II, il regno di Napoli con Carlo III e con la reggenza, che segue la partenza del re per ...
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lombard
‹lòmbëd› s. ingl. [dal ted. Lombard(zins) «tasso d’interesse lombardo», poiché nel medioevo i banchieri dell’Italia settentr. erano chiamati spesso lombardi], usato in ital. al
masch. – Tasso di interesse (detto anche tasso lombard)...