Finanziere anglo-tedesco (Colonia 1852 - Londra 1921); figlio di un piccolo banchiere, emigrò in Inghilterra nel 1869. Occupato in una banca tedesca, si distinse per la maniera brillante con cui risolse [...] . Finanziò inoltre i lavori di sistemazione della vallata del Nilo e promosse l'istituzione della banca d'Egitto. Nel 1908 prese l'iniziativa, insieme all'industriale tedesco A. Ballin, per un accordo anglo-tedesco, iniziativa che fallì per l ...
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Poligrafo inglese (Londra 1831 - Bath 1923). Sostenitore delle teorie di A. Comte, fondatore della Posit ivist Review (1892) e presidente del Comitato positivista inglese (1880-1905). Svolse in gioventù [...] ; Carlyle's essays, 1903; Bacon's essays, 1905; The philosophy of common sense, 1907; National and social problems, 1908; The German peril, 1915; On jurisprudence and the conflict of nations, 1919) scrisse opere di critica letteraria, autobiografiche ...
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Economista inglese (n. Bury Saint Edmunds 1908 - m. 1989), prof. nelle università di Oxford e di Londra, ha collaborato alla redazione del rapporto Radcliffe; è stato uno dei maggiori esperti di problemi [...] monetarî e bancarî e ha scritto notevoli saggi di storia economica. Tra le opere: Modern banking (1938, 7a ed. 1967; trad. it. dalla 6a ed. 1967); American banking system (1948); Banking in the British ...
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Ufficiale ungherese (Baja 1825 - Budapest 1908). Tenente della guarnigione austriaca a Milano, disertò nel 1849 per partecipare, nelle file dell'esercito piemontese, alla battaglia di Novara. Fu poi a [...] Londra, dove conobbe G. Mazzini e L. Kossuth. Tornato in Italia, fu arrestato in seguito al fallimento del tentativo insurrezionale in Lombardia (1853) e sottoposto a provvedimento d'espulsione. Dopo varie vicende, nel 1859 T. tornò in Italia, dove ...
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Teologo anglicano (Wimbledon 1853 - Londra 1932). Educato a Oxford, insegnò al Trinity College (1875-95); dal 1902 fu vescovo di Worcester, successivamente di Birmingham (1905) e di Oxford (1911-19). Importante [...] , a imitazione delle congregazioni regolari cattoliche. Tra le sue opere si ricordano: The creed of the Christian (1895); The Body of Christ (1901); The new theology and the old religion (1908); Christ and society (1928); Jesus of Nazareth (1929). ...
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Scrittore tedesco (Berlino 1885 - Amburgo 1972). Nel 1912 curò l'edizione di Kondor, una delle prime antologie di poesia espressionistica, negli anni 1916-24 pubblicò Das Ziel, annuario di polemica culturale [...] nazismo, nel 1934 emigrò a Praga, di qui nel 1938 a Londra; ritornò in Germania nel 1952. La sua produzione è in gran attivismo illuminato. Da ricordare: Das Recht über sich selbst (1908); Die Weisheit der Langenweile (2 voll., 1913); Geist werde ...
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Uomo politico britannico (Londra 1858 - Leatherhead 1945). Luogotenente d'Irlanda (1892-g5), fu prima (1895) conte e poi (1911) marchese. Ministro delle Colonie (1908-10), poi per l'India (1910-12), lord [...] del Sigillo privato (1912-16), passò nel 1916 al ministero della Pubblica istruzione. Dopo la caduta di Asquith (1916), rifiutò di partecipare al gabinetto Lloyd George e capeggiò l'opposizione liberale ...
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Iranista (Ragnit, Prussia Orientale, 1908 - Berkeley 1967), studiò a Gottinga dove si specializzò con F. C. Andreas (1931); nel 1937, per sfuggire alla persecuzione nazista, si trasferì in Inghilterra, [...] dove insegnò nella School of oriental and african studies a Londra; nel 1961 passò a Berke ley in California. Eccezionale conoscitore di tutta l'area linguistica iranica, ha lasciato circa un centinaio di lavori dedicati prevalentemente all'edizione, ...
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Statista e sociologo (Lyttelton 1857 - Londra 1932), principale esponente del socialismo di stato nella Nuova Zelanda. Deputato (1887-96), ministro dell'Educazione, della Giustizia e del Lavoro (1891-96), [...] introdusse l'arbitrato obbligatorio (1894). Nominato nel 1896 agente generale, si trasferì a Londra, dove fu (1905-08) alto commissario per la Nuova Zelanda e diresse (1908-19) la London school of economics and political science. Dal 1917 al 1932 fu ...
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Storico e politologo (Glasgow 1908 - Londra 1983), prof. (1963-75) di scienza politica alla School of economics and political science dell'univ. di Londra. Ha studiato la storia della socialdemocrazia [...] russa e del partito bolscevico, con particolare attenzione al rapporto fra la direzione e gli oppositori, nel quadro del pensiero politico russo e delle istituzioni politiche sovietiche: The origin of ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
maratona
maratóna s. f. [dal nome della località greca di Maratona, sulla costa nord-orientale dell’Attica, con riferimento alla corsa che secondo la tradizione, sarebbe stata compiuta da un emerodromo ateniese, nel 490 a. C., per annunciare...