GRAZZINI, Giovanni
Critico letterario e cinematografico, nato a Firenze il 6 gennaio 1925. Allievo all'università di Firenze di A. Momigliano, G. Pasquali, G. Devoto, B. Migliorini, dopo la laurea in [...] , del Ponte di P. Calamandrei, della Nuova Antologia, ha fondato e diretto collane editoriali per la Vallecchi e la Longanesi, ha curato la pubblicazione di testi di narrativa italiana e straniera, è stato critico letterario militante su La Nazione ...
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Barilli, Bruno
Enzo Siciliano
Scrittore, compositore, critico musicale e cinematografico nato a Fano (Pesaro) il 14 dicembre 1880 e morto a Roma il 15 aprile 1952. Nella sua attività giornalistica diede [...] V. Cardarelli e R. Bacchelli, intorno alla rivista "La ronda" (1919). Fu anche cronista cinematografico, inviato da L. Longanesi, direttore di "Omnibus", ai primi festival del cinema a Venezia negli anni Trenta. Di cinema continuò a scrivere anche in ...
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Editore italiano (Milano 1889 - ivi 1970). Fondatore un impero editoriale (casa editrice Angelo Rizzoli &) e cinematografico ( Dear Film e Cineriz) tra i più significativi nell'Italia del Novecento, [...] stampa dell'Enciclopedia Italiana (35 voll., 1929-37) e la collana I classici Rizzoli (dal 1934). Con la direzione di L. Longanesi, che ideò anche la collana Il sofà delle muse (1942), fu edito un settimanale di nuova concezione, Omnibus (1935-37), a ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] ancora da fare, un vero che vedremo, un vero che verrà" ed esorcizzando il "falso che vediamo, e che morirà" (L. Longanesi, Il gioiello convesso ‒ Progetto per un film) in "Cinema", 10 sett. 1936, 5, p. 171).
Tale complessa e composita istanza venne ...
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STENO
Lorenzo Quaglietti
(pseud. di Vanzina, Stefano)
Regista cinematografico, nato a Roma il 19 gennaio 1917, morto ivi il 13 marzo 1988. Inizialmente collaborò al settimanale satirico Marc'Aurelio, [...] di un diario vero e proprio: un regesto di lavoro, di letture e soprattutto di incontri (con M. Soldati, L. Longanesi, A. Blasetti, R. Castellani, C. Zavattini, un giovanissimo F. Fellini, V. Cardarelli) nella Roma appena liberata, fervida di rinate ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] l’ingresso nel cinema: la prima (e unica) raccolta di versi, In cerca del mistero, pubblicata in quell’anno da Longanesi, si aggiudicò il premio Viareggio Opera prima e il produttore Tonino Cervi gli propose di scrivere una sceneggiatura a partire ...
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PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse con i fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] e La visita del 1963, Io la conoscevo bene del 1965.
Ispirato all’omonimo romanzo di Bruna Piatti, edito dalla Longanesi, La parmigiana scaturì da un contratto firmato il 3 luglio 1962 con la Documento Film. Dopo che il lavoro di sceneggiatura ...
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CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] così film in cui il C. si rifà più decisamente alla sophisticated comedy alla Lubitsch (Batticuore, del 1938, con Leo Longanesi fra gli sceneggiatori, e Assia Noris, John Lodge, Luigi Almirante), o alla pochade francese (Il documento, del '39, da un ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] " (1936-1939) e, per poco più di un anno, la rubrica critica settimanale su "Il Tempo" (1939-40), a Leo Longanesi, altro geniale poligrafo di tutt'altra specie, che diede largo spazio, anche grafico, al cinema sulle proprie riviste "L'italiano" (1928 ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] San Secondo, o alla letteratura come Giuseppe Marotta, Giacomo Debenedetti, Ivo Perilli, M. Soldati, Alberto Moravia e Leo Longanesi. Una svolta importante nel lavoro di sceneggiatura in Italia avvenne però proprio in quegli anni, con una progressiva ...
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strapaese
strapaéṡe s. m. [comp. di stra- e paese]. – Tendenza letteraria della prima metà del sec. 20° che si ispirò alle tradizioni schiettamente paesane, contro ogni forma di cosmopolitismo o esterofilia e quindi in opposizione al movimento...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...