PANDOLFO da Capua
Mariano Dell'Omo
PANDOLFO da Capua. – Il riferimento agli imperatori d’Oriente Michele VII Ducas (1071-78) e Alessio I Comneno (1081-1118) contenuto nel Liber illustrium virorum archisterii [...] , Vat. Ottob. Lat., 1354; Gehl, 1978, pp. 303-307) recante tra gli altri il Lexikon prosodiacum, il De longitudine et brevitate principalium sillabarum, le Rationes diversarum mutationum, che rispecchiano da vicino l’opera pedagogica e gli interessi ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] un mese sinodico è il periodo compreso tra una ‘congiunzione’ - quando il Sole e la Luna si trovano alla stessa longitudine sull’eclittica - e quella successiva, o tra una ‘opposizione’ - o Luna piena - e quella successiva). Egli afferma che è stato ...
Leggi Tutto
1. Le osservazioni astronomiche e una lenta, ma incessante evoluzione delle dottrine filosofiche e meccaniche della natura condussero alla legge della gravitazione universale (v. gravitazione, XVII, p. [...] , cioè l'angolo θ che la linea dei nodi, intersezione del piano dell'orbita col piano Oxy, fa con l'asse Ox; la longitudine del perielio −ω̄ che è la somma di θ e dell'anomalia del perielio contata sul piano dell'orbita; l'anomalia media l o ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Efthymios Nicolaïdis
La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Il [...] molte altre" (Tihon 1977-81, I, p. 279). Le tavole della Sintassi di Crisococce sono state d'altra parte adattate per la longitudine di Cipro poco dopo la redazione, verso il 1347 (Baroccianus gr. 166, ff. 1-78v e Athous Iviron 126). La tavola dell ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Emilio
Enzo Pozzato
Nacque a Maderno (Brescia) il 26 sett. 1875 da Rocco e Antonietta Avanzini. Laureato in fisica nell'università di Padova nel 1898, assistente volontario presso l'istituto [...] 5 (in coll. con A. Di Legge, G. Loperfido, E. Millosevich, V. Reina), in Commiss. geodetica ital., 1909, pp. 1-190; Differ. di longitudine fra Milano (Osserv. di Brera) e Roma (Monte Mario) determinata nei mesi di luglio e agosto 1907 (in coll. con V ...
Leggi Tutto
ANTONIAZZI, Anton Maria
Nicola Virgopia
Nacque a Collalto di Refrontolo (Treviso) il 1º apr. 1872. Conseguita la laurea in matematica presso l'università di Padova nel 1893, astronomo aggiunto (1902), [...] essere corrette le coordinate equatoriali dell'astro dedotte dalle tavole teoriche, dà la correzione costante della longitudine, quella periodica dell'equazione parallattica, quella dell'inclinazione dell'orbita sulla eclittica e quella relativa al ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] si risolvono ricorrendo a somme di termini periodici, aventi per argomento funzioni lineari rispetto a una quantità che Gyldén chiamò 'longitudine vera' del pianeta. I termini che si annullano quando la massa che perturba è posta uguale a zero si ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] /80), dove Y è il numero degli anni trascorsi dal 158 a.C. L’effetto di questa formula è di tradurre le longitudini solari tropiche di Tolomeo (da considerarsi relative alle intersezioni dell’equatore con l’eclittica, come assunto dal suo modello) in ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. Astronomia e calendari
Christian Leitz
Astronomia e calendari
L'astronomia egizia, confrontata con quella babilonese, appare fortemente arretrata. In realtà dall'Egitto ci è pervenuto [...] ' e 'il pianeta Saturno nel Leone' è che, nel secondo caso, la decifrazione è una pratica del tutto corrente (120°-150° di longitudine celeste), mentre non lo è nel primo.
Attraverso calcoli di prova e con l'ausilio di una carta celeste si possono ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: astronomia. La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
Craig Fraser
Michiyo Nakane
La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
La teoria di Hamilton-Jacobi, [...] coordinate rettangolari x,y,z della Luna rispetto alla Terra in termini delle quantità polari h,i,ν:
Qui h rappresenta la longitudine del nodo ascendente della Luna, i l'inclinazione dell'orbita lunare e ν l'angolo tra la linea nodale e il raggio ...
Leggi Tutto
longitudine
longitùdine s. f. [dal lat. longitudo -dĭnis «lunghezza», der. di longus «lungo»]. – 1. ant. Lunghezza, estensione in lunghezza: due canali ... di disuguale l. (Leonardo). Anche, più raramente, durata, estensione nel tempo: l....
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...