BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] tuttavia dire: 547 o poco dopo, considerando che dalla morte di B. alla distruzione di Montecassino avvenuta per opera dei Longobardi e anteriore, secondo l'opinione prevalente, al 580 (a circa il 577 secondo S. Brechter), si successero quattro abati ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] archeologica, in Storia di Milano, I, Le origini e l'età romana, Milano 1953, pp. 463-696; G. P. Bognetti, Milano longobarda, ivi, II, Dall'invasione dei barbari all'apogeo del governo vescovile (493-1002), 1954, pp. 55-299: 231; H. Christ, Das ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] (ca. 600; Monza, Mus. del Duomo), in cui si tende oggi a riconoscere con valide ragioni un prodotto dell'arte di corte longobarda, piuttosto che un dono del papa Gregorio Magno alla regina, come a lungo si è sostenuto (Frazer, 1988, p. 24ss.; Elbern ...
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I cronisti e la determinazione di Venezia
Gherardo Ortalli
Martin da Canal, i Veneziani e i Chioggiotti
Quasi nulla conosciamo delle vicende biografiche di Martin da Canal, l'autore di quelle Estoires [...] a imporre questa realtà policentrica. Dovettero in ogni caso passare alcuni secoli dalle migrazioni messe in moto dai Longobardi prima che la Venezia marittima fosse in grado di reggere e trovare funzionale il peso di una capitale accentrata ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] 'unità grafica, ma restano fuori più o meno a lungo alcune frange: Spagna visigotica, isole britanniche, Italia meridionale longobarda. È invece la scrittura gotica che, pur con una certa diacronia e con speciali caratteristiche di evoluzione, di uso ...
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OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] 'Alto Medioevo, Pavia 1950", a cura di E. Arslan, Torino [1953], pp. 374-380; E. Arslan, La pittura dalla conquista longobarda al Mille, in Storia di Milano, II, Dall'invasione dei barbari all'apogeo del governo vescovile (493-1002), Milano 1954, pp ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA
MMario Caravale
Numerosi sono i passi del Liber Constitutionum Regni Siciliae in cui Federico II definisce l'amministrazione della giustizia il principale [...] l'intervento alla "leggerezza con cui sono stati maneggiati i testi" federiciani in quel periodo: a suo parere il diritto longobardo non aveva natura di diritto comune, ma continuava ad essere in vigore nel Regno svevo "non tanto ratione personae ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] figli della Grecia e di Roma, ma, per l'appunto, di quei secoli disprezzati e trascurati, di quei Longobardi infamati dai pontefici, ma ricchi di virtù, a cui molto probabilmente appartenevano gli Estensi.
Valutazione positiva del Medioevo: questa ...
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Antonio Martino
Forze Armate
Il mestiere delle armi
Professionisti per le Forze Armate
di Antonio Martino
9 dicembre 2004
Con l'ingresso delle ultime 800 reclute nell'Esercito si conclude la coscrizione [...] spettava teoricamente a tutti i liberi; in realtà ben presto, in tempi differenti nei diversi regni (per es., nell'Italia longobarda verso la fine del 7° secolo, altrove forse prima), i liberi poveri eludevano il servizio, prestato quasi soltanto dai ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] i dotti più illustri del tempo; già prima, del resto, l'aula merovingia aveva accolto Venanzio Fortunato, e l'aula longobarda di Desiderio, Paolo Diacono; e la tradizione continua alle corti dei successori di Carlo Magno, e poi nell'aula ottoniana ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...